
Il ritiro dopo cinque game nella finale di Cincinnati sembra alle spalle: Jannik Sinner è pronto a ripartire da New York, dove lo scorso anno conquistò il suo secondo titolo dello Slam (ne sarebbero arrivati altri due, a Melbourne e Wimbledon) e dove le quote Snai lo vedono ancora favorito nelle quote antepost per la vittoria finale. In palio non ci sono soltanto i 2.000 punti per il vincitore e il montepremi: ci si gioca anche la prima posizione nel ranking, che l’azzurro spera di mantenere anche dopo il 7 settembre.
Un bis americano di Sinner paga 2,00, con l’azzurro quasi ingiocabile nella lavagna per l’esordio contro il ceco Kopriva (1,01). Alcaraz sembra ancora una volta l’unico antagonista valido, a 2,75, prima di Djokovic a 15 (il serbo ha già debuttato e vinto nella notte contro Tien) e di un gruppetto a 25 formato da Draper, Fonseca, Fritz, Shelton e Zverev. Altri italiani hanno una quota propria, seppur altissima, anche altri italiani: un trionfo di Lorenzo Musetti vale 100, uno di Flavio Cobolli 150.
Ancora più lontani Matteo Arnaldi (300) a Luciano Darderi (500). Almeno un italiano in semifinale a 1,15, almeno uno in finale a 1,40. La qualificazione alla finale di Sinner nella parte alta e di Alcaraz in quella bassa sono infine offerte rispettivamente a 1,50 e 1,75. Donne Nel torneo femminile, il duello che domina è quello tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka: la polacca, regina a Cincinnati ma numero 2 del mondo, ha una quota più bassa di quella della bielorussa, numero 1 del ranking e campionessa in carica.
La vittoria finale di Swiatek si trova a 3,50, quella di Sabalenka a 3,75, con Coco Gauff a 10 terzo incomodo. Jasmine Paolini ha già iniziato il suo torneo battendo l’australiana Aiava: il primo Slam della carriera dell’azzurra si gioca a 40, mentre una qualificazione alla finale vale 25 volte la posta.
AGIMEG