
“Nel carcere di San Vittore, a Ferragosto, abbiamo trovato celle minuscole con tre o quattro persone, sovraffollamento al 200%, allarme psichiatrico e personale ridotto all’osso. La maggior parte dei detenuti è tossicodipendente, quasi la metà ha gravi disturbi psichiatrici, l’autolesionismo e i tentativi di suicidio sono quotidiani” – così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.
“Mentre Salvini sfila a Rebibbia fingendo stupore – prosegue -, dimentica che le sue politiche populiste e panpenalistiche hanno trasformato le carceri in discariche sociali. Nordio resta immobile mentre i detenuti muoiono: per questo lo abbiamo denunciato per istigazione e aiuto al suicidio. Servono subito provvedimenti per decongestionare le carceri, a partire dalla proposta di Roberto Giachetti. Senza depenalizzazioni e alternative alla detenzione, continueremo a contare morti. Questo governo non combatte la criminalità: la moltiplica, trasformando la pena in tortura” – conclude. Oltre a Blengino, hanno partecipato alla visita la Tesoriera Patrizia De Grazia, Ennio Ferlito e Bianca Piscolla (Direzione nazionale).