
Domenica 27 luglio la XXI edizione di Alkantara Fest – il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione culturale Darshan, con la direzione artistica di Mario Gulisano –, con la consueta formula dalla mattina a notte fonda, svolge la sua quarta e ultima giornata di attività e concerti all’interno dell’azienda agricola “Il Pigno” di Pisano, la frazione di Zafferana Etnea da anni eletta a quartier generale del festival.
E mentre alle 9 è prevista la partenza da Zafferana Etnea per chi vuole fare una escursione sull’Etna con Anima Munti (info al 3495636915), i workshop diurni, sull’Avocado Stage, iniziano alle 10 con l’Ecstatic dance con Ornella Amore e Sonia Brex. Alle 13 l’Open Mic free session mentre alle 15 M iranda Sapienza tiene un laboratorio di Disegno dinamico. Ancora per bambini è il laboratorio di KidiMpro (alle 17) con Stefania Milazzo, pratica performativa di movimento e improvvisazione, aperta a famiglie con bambini a partire dal 18° mese di età.
Alle 18 due le performance musicali, quella della Mic Band seguita da quella della orchestra giovanile internazionale Ethno Sicily. Il direttore artistico di Alkantara Fest Mario Gulisano: «Una novità di quest’anno è che stiamo dando spazio all’inclusione sociale. Ospiteremo, infatti, la piccola performance, in calendario poco prima della esibizione dei ragazzi di Ethno Sicily, della Mic Band, una ventina di musicisti, tra ragazzi e persone più avanti negli anni, legati al progetto Ro-mens, festival di promozione e di prevenzione diffusa della salute mentale organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2. Mic sta per Musica in cammino: vanno in giro per l’Italia, infatti, educatori e pazienti insieme, e chiedono ospitalità all’interno dei festival. Non vogliono soldi, si pagano da sé trasferta e alloggio perché questi sono progetti pubblici già finanziati ma chiedono di far parte del festival. E noi siamo felici di averli».
Ethno Sicily, grazie ad Alkantara Fest, dal 2019 è la “voce” siciliana del circuito mondiale Ethno World, il programma trentennale per il folk, la world e la musica tradizionale della rete culturale Jeunesses Musicales International. Trenta giovani musicisti condivideranno con il pubblico di Alkantara musica e canti tradizionali da diverse parti del mondo.
I concerti serali iniziano alle 21 sullo World Stage con gli etiopi-francesi Ukandanz ovvero Asnaké Gebreyes voce, Lionel Martin sax tenor, Damien Cluzel basso, Fred Escofier tastiere e Thomas Pierre batteria. Una moderna macchina da trance con due elementi fondamentali: la voce elastica di Asnake Gebreyes, una delle figure di spicco della scena musicale di Addis Adeba, e le composizioni e gli arrangiamenti di Damien Cluzel, musicista francese molto abile nei crossover musicali. Insieme, puntano a sud verso un branco di musicisti, pronti a movimentare un po’ di più i viaggi tra Francia ed Etiopia.
Alle 22 sul Nufolk stage suonerà l’ensemble italo-slovacco ĽAL’A! gruppo che nasce dall’incontro di Eva Miškovičová con il chitarrista Sergio Aloisio Rizzo, il fisarmonicista Roberto Beneventi e il contrabbassista Filippo Pedol. Eva, cantante specializzata nella musica tradizionale slovacca, dopo la pluriennale esperienza a Bratislava come voce solista dell’orchestra folcloristica nazionale SĽUK, si trasferisce in Italia, si avvicina al mondo del jazz e inizia a collaborare con Aloisio Rizzo e Beneventi, musicisti molto attivi nel panorama jazzistico. Entrati in contatto con il repertorio delle radici di Eva, lo hanno subito accolto con entusiasmo ed interesse e lo hanno intrecciato spontaneamente con il proprio bagaglio di esperienze e passioni.
La serata si chiude con il live (alle 23 sul Kaki Stage) di Hiram Salsano (Voce, loopstation, tamburi a cornice, marranzano) e Marcello De Carolis (chitarra battente, loopstation). La campana Salsano e il lucano De Carolis sperimentano in questo duo i propri strumenti: la voce di Hiram e la chitarra battente di Marcello fondendo sonorità antiche con la modernità delle loop station. I due hanno realizzato alla fine dello scorso anno l’album “Fronni d’alia”: i due artisti esprimono al massimo le potenzialità sonore ed evocative dei suoni e ritmi del sud Italia. La sperimentazione sonora si addentra in un nuovo repertorio tra tradizione e composizioni originali anche attraverso l’uso delle loop station. Ogni nota, come una brezza, accarezza l’anima, trasportando i suoni dei canti narrativi, delle serenate e dei canti di lavoro lungo i paesaggi del sud Italia. Al contempo, il ritmo incalzante infonde forza e vigore scandendo i passi di una comunità che ha vissuto la propria storia con resilienza e passione.
Finito il festival a Pisano inizia la sezione Off di Alkantara Fest. Altro evento in esclusiva del festival è il concerto del Trio Mandili, ensemble femminile georgiano che si esibirà martedì 29 luglio nella corte “Mariella Lo Giudice” del Palazzo della Cultura di Catania.
Informazioni: https://www.alkantarafest.it/ Infoline/WhatsApp: + 39 345.5206150. Entrando nella community su WhatsApp si trovano info e aggiornamenti su concerti e eventi musicali, novità, o offerte speciali e biglietti o servizi utili come car sharing.
One Day Full Pass che comprende tutti i concerti, tutte le attività e il campeggio in tenda propria € 40 + ddp acquistabile on line su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-alkantara-fest-2025-1-day-full-pass-1268483441119 , ridotto € 30 per per ragazzi 12-17 anni, gruppo Balfolk Catania e soci Fera Bio ; solo concerti € 20 acquistabile su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-alkantara-fest-2025-1-serata-solo-concerti-1269058170149, ridotto € 10 per ragazzi 12-17 anni, gruppo Balfolk Catania e soci Fera Bio.
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