Lampedus’amore, Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano. Terza giornata tra mostre e teatro

Dopo il successo della prima serata, in cui Jerusa Barros ha incantato il pubblico presente all’anfiteatro di Linosa con la sua musica, la terza giornata di Lampedus’amore, domani 9 luglio, inizia al Giardino dei Giusti, dove alle 11 si inaugura “Icone”, l’installazione fotografica di Tony Gentile. Si tratta di otto “quadri” che raccontano con rara efficacia i drammi delle migrazioni e le storie degli “ultimi”.

L’appuntamento serale, in piazza Castello (ore 21,30), è dedicato al teatro con “Penelope vs Ulisse”, spettacolo prodotto da Teatro della Città di Catania, ispirato all’Odissea di Omero, drammaturgia di Giuseppe Dipasquale, con Viola Graziosi e David Coco. È la storia di un ritorno, ma non solo: è anche un’indagine intima sulla fiducia, sulla memoria e sulla forza di un amore provato dal tempo e dalla distanza. Insomma, in scena tutta la potenza del mito di Ulisse e Penelope. Graziosi: “Sono felice e onorata di debuttare a “Lampedus’amore”, un festival speciale, unico nel suo genere. Ho deciso di partecipare con un lavoro nato e pensato proprio per Lampedusa, per questo luogo d’amore. “Penelope vs Ulisse” è ancora un progetto embrionale: qui sarà veramente mosso il primo passo importante di un incontro: quello tra Penelope e Ulisse, quello tra gli attori e gli spettatori in una sorta di processo, dove i grandi temi che riguardano il mito si confrontano con l’oggi, con l’uomo e con la donna, con un naufrago che ritorna dalla sua sposa che lo ha atteso per tanti anni. Cosa rimane tra loro? Che cosa c’è tra di noi? È questa la grande domanda, quella dell’amore”.

Il Premio è patrocinato dal Parlamento Europeo, dalla Regione siciliana, dal Comune di Lampedusa e Linosa, dall’Università Kore di Enna, dalla Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025, dall’Ordine dei Giornalisti, dalla FNSI, da Assostampa Sicilia e Palermo.