
Una notizia che la città di Pesaro attende da mesi: il progetto del GNL è stato cancellato
Con nota ufficiale prot. MASE n. 0121416 del 26/06/2025, trasmessa dalla Direzione Generale Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica al Comitato PESARO: NO GNL e, in particolare, ai referenti Roberto Malini, Lisetta Sperindei e Carlo Ialenti, si conferma che la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) rilasciata con Decreto n. 1/2025 è decaduta automaticamente a seguito del parere negativo e vincolante espresso dal Comitato Tecnico Regionale (CTR) dei Vigili del Fuoco.
Il documento ministeriale trasmesso via pec al Comitato chiarisce:
“L’efficacia del provvedimento di compatibilità ambientale è subordinata all’acquisizione dei pareri e nulla osta previsti da norme di settore, fra cui il parere del Comitato Tecnico Regionale di cui all’art. 48 del D. Lgs. 105/2015”.
Roberto Malini e Lisetta Sperindei, firmatari dell’esposto e degli appelli che hanno contribuito in modo determinante a questo risultato, dichiarano:
“La notizia tanto attesa, dopo mesi di impegno, azioni, contatti e incontri, è finalmente pervenuta: la VIA positiva, rilasciata con Decreto n. 1/2025, è automaticamente decaduta in base a quanto dichiarato dallo stesso Ministero dell’Ambiente, in presenza del parere negativo vincolante del Comitato Tecnico Regionale (CTR) dei Vigili del Fuoco, che a propria volta ringraziamo per la serietà e l’autonomia con cui ha operato”.
In una nota precedente, il Ministero annunciava inoltre di aver trasmesso l’intera documentazione prodotta dagli attivisti all’ISPRA, affinché fossero avviate urgentemente le indagini ambientali e sanitarie sul sito della Fox Petroli a Pesaro, come richiesto dal Comitato PESARO: NO GNL con l’esposto firmato da Malini e Sperindei.
La comunicazione ministeriale del 26 giugno segna un punto di svolta decisivo nella vicenda: la decadenza della VIA esclude automaticamente l’attuabilità del progetto originario di impianto di liquefazione del gas naturale nella zona Tombaccia.
Il Comitato ribadisce che continuerà a vigilare con determinazione, affinché non si tenti di rielaborare il progetto eludendo i vincoli tecnici e normativi. Si chiede altresì che l’area venga sottoposta a bonifica e restituita alla città per progetti sostenibili e innovativi, in coerenza con la vocazione culturale, turistica e ambientale del territorio pesarese.