Art Up 2025: ecco le vincitrici e i vincitori del premio di Fondazione Zucchelli

Nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, sono stati proclamati le vincitrici e i vincitori del Premio Art Up, il riconoscimento ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli nell’ambito di Opentour, manifestazione organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Bologna al termine di ogni anno accademico con la collaborazione dell’Associazione delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea di Bologna Confcommercio Ascom Bologna, per promuovere i nuovi talenti facilitandone il rapporto con il mercato.

Giunto alla sua settima edizione, il premio – realizzato con il sostegno economico di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Banca di Bologna, Collezione Falconi Leidi Fondazione Lucio Saffaro – ha coinvolto quest’anno 115 proposte artistiche, nell’ambito del grande evento diffuso Giovani talenti in galleria con l’adesione di 26 tra gallerie e spazi espositivi della città.

La giuria di Art Up, presieduta da Lorenzo Balbi, Direttore Artistico del MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna, nonchè presidente di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e curatore, presente fin dalla prima edizione, e composta da Davide Ferri, Direttore Artistico di Arte Fiera 2026, critico e curatore, e dalla collezionista Claudia Consolandi, presidente di ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, ha vagliato le opere di arte contemporanea in concorso per assegnare cinque distinti riconoscimenti del valore complessivo di € 8.500: Premio Banca di Bologna per la Critica, Premio Fondazione Carisbo per i Collezionisti, Premio Collezione Falconi Leidi per i Collezionisti, Premio Fondazione Carisbo per la Grafica/Illustrazione e Premio Fondazione Lucio Saffaro per il rapporto fra Arte e Scienza. Le opere vincitrici verranno acquisite nelle relative collezioni d’arte dei finanziatori. La Fondazione Lucio Saffaro si impegna inoltre ad esporre l’opera dell’artista vincitore all’interno del Museo del Cielo e della Terra – Fisica Experience di San Giovanni in Persiceto.

 

Il Premio della Critica, finanziato da Banca di Bologna, è stato assegnato ad Alice Fidone per l’opera Beyond Time (esposta presso il Padiglione Esprit Nouveau) per “aver utilizzato immagini provenienti da un archivio familiare e percorso il filo del dialogo tra persone rilanciando la passione di un gesto iconico e archetipico con grande efficacia e grazia”.

I due Premi dei Collezionisti, sostenuti rispettivamente da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Collezione Falconi Leidi, sono stati assegnati al biennio di Fotografia e a Emma Masut.

Il biennio di Fotografia ha presentato l’opera Un caro amico_autobus 37 dedicata alla strage della stazione di Bologna (esposta presso Galleria Studio Cenacchi), premiata per “il modo in cui riarticola storia, memoria collettiva e traumatica attraverso un lavoro potentemente in bilico tra medium fotografico, installazione e parola“; Emma Masut era in concorso con l’opera Lucky Strike (esposta presso Casa Saraceni, giudicata vincitrice per “aver saputo condensare in un’immagine provocatoria e dal forte impatto visivo un’indagine sul corpo e sulla sua fragilità capace di esorcizzare paure e ossessioni intime e personali”.

L’opera che si è aggiudicata il Premio della Grafica/Illustrazione, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, è Bestiario di Dionysis Saraji (esposta presso Casa Saraceni per “aver saputo affondare le sue radici nella riscoperta, riproposizione e attualizzazione di segni archetipici della cultura d’origine dell’artista, che ha realizzato un’opera dal forte impatto visivo e narrativo, arricchita da un’indagine efficace sul proprio percorso personale”.

Il Premio Fondazione Lucio Saffaro per il rapporto fra Arte e Scienza è stato assegnato a Michele Cotelli per l’opera Al domani rivolti (esposta presso OTTO Gallery), che ha convinto la giuria “per la sua capacità di indagine sui materiali, sulle tensioni che questi creano tra di loro tramutando la scultura in un esercizio scientifico di forze e regole matematiche capaci di avvicinarsi al pensiero di Lucio Saffaro“.

La giuria ha inoltre attribuito sei menzioni speciali: per il Premio della Critica a Paolo Saputo per l’opera Un sottosquadro monello (presso P420); per il Premio dei Collezionisti, a Chiara Gentili per l’opera Piccola Morte (presso Museo Lercaro) e a Gloria Franzin per l’opera After the party (presso Galleria Astuni); per il Premio della Grafica/Illustrazione, a Marco Sisto per l’opera Mettete dei fiori nei nostri cannoni (presso L’ARIETE artecontemporanea); per il Premio Fondazione Lucio Saffaro per il rapporto fra Arte e Scienza a Elysee Farazmand per l’opera (136 artisti)3 (presso P420); l’ultima menzione speciale è andata al Collettivo Urano (Veronica Camastra, Iacopo Cotalini, Maria Rosa Cuccitto, Neva Reali) per il progetto espositivo Inazioni. Solido intenso nulla allestito presso AF Gallery.