“Outside In”, da Zō il workshop “inclusivo” della coreografa Jacqueline Bulnés

Da sempre in prima linea in progetti europei di ricerca culturale, Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, sabato 14, dalle 10.30 alle 18, e domenica 15 giugno, dalle 11 alle 19, ospita “Outside In”, workshop gratuito di teatro-danza a cura della coreografa cubana-americana Jacqueline Bulnés, rivolto a danzatrici, danzatori, attrici, attori e performer professionisti. Il workshop prevede una performance aperta al pubblico il 15 giugno alle ore 18.

Il workshop fa parte del Cultural Transformation Movement Project, progetto quadriennale (2023-2027) finanziato dall’Unione Europea, i cui obiettivi principali sono quelli di differenziare le posizioni di leadership all’interno del panorama culturale internazionale, e favorire una maggiore partecipazione delle Under Represented Communities, le comunità sotto rappresentate ovvero persone con disabilità visibile e invisibile, comunità LGBTQI+, migranti, profughi e chiunque provenga da contesti socioculturali a rischio.

Il Cultural Transformation Movement Project è guidato dalla rete culturale europea Trans Europe Halles e coinvolge 4 membri della rete, i centri d’arte multidisciplinari e case di produzione Brunnenpassage (Austria), Viernulvier (Belgio), Izolyatsia (Ucraina), Zo centro culture contemporanee (Italia). Il progetto  mira a “trasformare” le organizzazioni culturali implementando strategie e metodologie di gestione culturale e processi di creazione sviluppati con il pieno coinvolgimento delle comunità sotto rappresentate. È il primo progetto che investe sui temi della giustizia sociale attraverso la riduzione delle disuguaglianze all’interno delle organizzazioni ispirando il settore culturale europeo a fare altrettanto.

Il workshop di Jacqueline Bulnés mira a sensibilizzare i partecipanti sui temi del progetto, leggere e riflettere insieme sull’artistic statement e il Manifesto scritto nero su bianco dai curatori del progetto e tradurlo in linguaggio performativo. Al momento il progetto sta approfondendo gli aspetti legati alla stesura delle linee guida, per aumentare la consapevolezza su temi quali il linguaggio verbale e non verbale inclusivo e rispettoso delle minoranze. “Outside in” è uno dei workshop pratici che utilizzeranno i linguaggi delle discipline dello spettacolo dal vivo e porteranno alla selezione di un gruppo di artisti che saranno impegnati, nel 2026, in una residenza di creazione con il fine di realizzare una performance multidisciplinare che prenderà spunto dal Manifesto, dai bisogni e dalle tematiche che emergeranno durante gli incontri.

Nata a Miami, in Florida, da famiglia cubana, la ballerina e coreografa Jacqueline Bulnes – ha conseguito un master in Arts Management e Entrepreneurship alla New School di New York. È riconosciuta per la sua grande carriera come solista nelle prestigiose compagnie di Martha Graham, José Limón, Dance Theatre of Harlem e Merce Cunningham Trust di New York. Nella sua carriera ha studiato e collaborato, tra gli altri, con i Fabian Prioville del Pina Bausch Tanztheater (Germania); Matthew Bourne di New Adventures (Londra); Alberto Alonso del Ballet Nacional de Cuba (Cuba); Gabriela Carrizo di Peeping Tom (Belgio); Dimitris Papaioannou (Grecia). La sua attività didattica si svolge in Europa, in Messico e negli Stati Uniti.

Come coreografa ha lavorato molto anche in Sicilia, in “L’istruttoria di Peter Weiss” al Teatro Massimo di Siracusa con la regia di Daniele Salvo (2024); “L’elisir d’amore” al Teatro Massimo Bellini di Catania diretto da Antonio Calenda (2022); e “Le Nuvole” di Aristofane al Teatro Greco di Siracusa sempre con la regia di Antonio Calenda (2021), Ha danzato al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo della Pace nella “La Pace” di Aristofane, diretto da Daniele Salvo (2023).

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania. Info: telefono 0958168912 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.