
MILAZZO – Si chiude al PalaCiantro la stagione della Nino Romano, e a farle visita è proprio l’Amando Volley, la squadra che, all’andata, aveva inferto un duro colpo alle ambizioni mamertine: un 3-1 che ha significato, in un colpo solo, l’eliminazione dalla Coppa Sicilia e l’arresto della corsa ai play-off promozione, con il terzo posto consolidato ma ormai privo di valore competitivo.
Una partita, quella di oggi, che non ha nulla da dire alla classifica: la Romano è matematicamente terza, mentre l’Amando chiuderà in sesta posizione, al termine di un campionato ben al di sotto delle aspettative. Soltanto un anno fa, infatti, le ragazze di coach Prestipino avevano sfiorato la promozione in B2, fermandosi solo nella finalissima contro la Nighitor. Quest’anno, invece, la stagione si è rivelata ben più avara di soddisfazioni.
Troppe le difficoltà incontrate dalle santateresine, che raramente hanno potuto contare sulla rosa al completo. Il dato più emblematico è la sorprendente sconfitta casalinga contro la Pallavolo Oliveri, formazione che oggi lotta per non retrocedere. Il punto più alto del campionato per l’Amando resta proprio il match d’andata contro la Nino Romano, disputato a metà gennaio: una vittoria tanto brillante quanto isolata, visto che da allora sono arrivati appena 8 punti in 8 gare, a causa soprattutto dell’assenza di elementi chiave come l’opposta Barbora Basile.
Ma se quella gara rappresenta l’apice della stagione per le ospiti, per la Nino Romano è stata invece la caduta più rovinosa. Quel ko ha segnato l’inizio del periodo più complicato dell’annata per le ragazze del presidente Lo Duca, travolte da una lunga serie di infortuni e problemi fisici che hanno compromesso continuità e prestazioni proprio nel momento cruciale.
Un match che, è vero, non cambierà nulla in classifica. Ma che vale tanto per la Nino Romano. Vale per riscattare quella sconfitta amara dell’andata. Vale per dimostrare che questa squadra, anche nelle difficoltà, ha cuore, talento e orgoglio da vendere. E soprattutto, vale per salutare a testa alta il pubblico del PalaCiantro, che non ha mai smesso di credere, incitare e sostenere queste ragazze.
Perché non si gioca solo per un risultato. Si gioca per l’identità, per la maglia, per l’appartenenza. E allora sì, l’ultima sirena della stagione dovrà suonare con le RomaNine a braccia alzate, tra gli applausi, con il fuoco negli occhi e il sorriso di chi sa di aver dato tutto.
Un ultimo ballo. E vogliono ballare da protagoniste.
Le lunghe degenti Rossella Motta e Sofia Cucinotta introducono il match con le loro parole.
Rossella Motta: “Dobbiamo portare a casa la vittoria anche perché vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata dove abbiamo sofferto tanto”. Sofia Cucinotta: “Un infortunio al ginocchio patito a gennaio mi ha lasciato fuori tutta la stagione ma sto recuperando piano piano con l’obiettivo di rientrare la prossima stagione al meglio. Adesso vogliamo concludere questa stagione al meglio, conquistando la vittoria”.
Partita che avrà luogo domenica 27 aprile con inizio alle ore 17:30 al PalaCiantro.
Arbitrerà l’incontro la sig.ra Inferrera Serena.