Che moto di rabbia ci provoca sapere che per essere assunti all’Università o al Policlinico occorre spesso essere parenti di qualcuno o figli di buona donna? Nessuno.
Ormai abbiamo fatto l’abitudine. E nemmeno lo “spettacolo” degli scandali, degli sprechi, sembrano scalfire più di tanto la nostra pacifica vita da ignavi. Nulla di nuovo, anzi tutto “dèjà vu”! Basta sapersi adeguare e non avere aspettative. Niente di così irreparabile.
“Non vi fu alcuna interferenza, diretta o indiretta, nella nomina del capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. La nomina è avvenuta secondo la legge, con la più ampia discrezionalità e non c’è stato alcun tipo di condizionamento. […]
Sempre accanto a chi è in prima linea, in difesa del lavoro, dell’Ambiente e della legalità. Istanze al centro dell’operato di Confartigianato Imprese che fanno da filo rosso del convegno “La legalità, la normalità e il buon senso” in […]
Milano – Al via domani l’ottava edizione di #ioleggoperché, la campagna nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per portare nuovi libri nelle scuole e potenziare così le biblioteche scolastiche. L’iniziativa, che proseguirà fino al 12 novembre, […]