“CRASH BANG BOOM 56 opere contro la guerra”

Centro Artecultura Bustese (CAB) è un’associazione costituitasi nell’ormai lontano 14 luglio 1977 con lo scopo primario di creare occasioni sempre nuove per far conoscere e diffondere l’arte a tutti i suoi livelli. Se questo ha significato, alle sue origini, organizzare in particolare mostre collettive ed estemporanee per i suoi soci, quasi tutti artisti, quarant’anni dopo si conferma una realtà consolidata nel panorama artistico di Busto e dintorni ed una realtà formativa nel campo delle arti applicate. Molto conosciuti  e frequentati sono infatti i corsi di pittura, disegno, acquerello, vetrata Tiffany, manipolazione argilla, intarsio ligneo, scrittura creativa, il romanzo e il racconto, arte alternativa etc.

 

Perché “CRASH BANG BOOM 56 opere contro la guerra”

La mostra invita a riflettere  su come guerra, conflitti e pace coinvolgano tutti noi , sia a livello individuale che collettivo (economico, politico, civile e sociale). Gli eventi recenti, come la guerra in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese, hanno riportato la guerra al centro della nostra quotidianità, ma molti altri conflitti continuano nel mondo. Le guerre causano devastazione, sofferenza e migrazioni forzate, mentre la continua esposizione a immagini di violenza rischia di renderci indifferenti. La pace, invece, è vista come un valore che nasce dal rispetto, dalla responsabilità e dalla solidarietà. Maria Montessori  scriveva : “Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione, e la competizione è l’inizio di ogni guerra. Quando si educherà̀ per la cooperazione e per offrirci l’un l’altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace”.

 

Gli artisti 

Oltre 50 artisti sono presenti con 56 opere di arte visiva

dipinti, acquerelli, fotografie, arte tessile , sculture, ceramiche, installazioni, mosaico

Disegni di  bambini palestinesi esposti accanto a quelli  di bambini della scuola elementare Gianni Rodari di Legnano

 

30 racconti finalisti degli oltre 300 autori che hanno partecipato al Concorso letterario “Futuro: utopia o distopia?” sono stati raccolti in una pubblicazione che sarà presente in mostra assieme al catalogo delle opere di arte visiva.

 

Informazioni in breve

EX CHIESA DI SAN GIULIO Via San Giulio 198 CASSANO MAGNAGO

da SABATO 15 NOVEMBRE  A DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025

VENERDI’ dalle 16 alle 19      

SABATO E DOMENICA  dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19

INAUGURAZIONE SABATO 15 novembre ore 17.00    

Benvenuto del Presidente Maria Cristina Limido

Presentazione della mostra a cura della curatrice Susanna Mussi

Intervento del co fondatore dell’Associazione HeART Mohammed Timraz e presentazione mostra disegni bambini di Gaza

Accompagnamento musicale: sassofono dii ANGELO CALLONI

 

Gli eventi

Domenica 23 novembre  alle ore 17

Presentazione del Concorso nazionale di Letteratura Breve a cura della Presidente di giuria Lucina Dell’Acqua

Premiazione dei primi classificati con premi in denaro gentilmente offerti dalla BCC

Lettura di Anna Prada dei brani vincitori con accompagnamento musicale chitarra e voce di Ellis Bottazzo

  

Domenica 30 novembre  alle ore 17

Finissage con reading musicale “un solo sole, parole e musica per la pace” a cura di Ivo Stelluti e Silvia Giacomini

 

Ringraziamo la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate

«Questa mostra unisce la sensibilità degli artisti alla spontaneità dei bambini in un messaggio universale: tutti i bambini del mondo hanno diritto di vivere in pace. I disegni dei più piccoli e le opere degli artisti dialogano tra loro, ricordandoci che la pace è un valore che nasce dal cuore e si nutre di bellezza, empatia e solidarietà. Come BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, crediamo profondamente nel potere dell’arte e dell’educazione di costruire ponti tra le persone e le culture. Sostenere questa iniziativa significa rinnovare il nostro impegno verso una comunità che mette al centro la dignità, i diritti e il futuro dei bambini — perché la pace non è solo un sogno, ma un dovere condiviso», Roberto Scazzosi, presidente Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate