Con l’approssimarsi delle festività di fine anno la Polizia di Stato sta intensificando i controlli per il contrasto alla produzione e al commercio illegale di fuochi d’artificio e prodotti pirotecnici, con lo scopo di garantire il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
Le verifiche hanno portato in questi giorni a un doppio sequestro di materiale illegale e alla denuncia di due persone.
A Catania i poliziotti della Divisione polizia amministrativa e sociale (Pas) hanno denunciato un 57enne per trasporto di materiale esplodente pericoloso senza autorizzazione dell’autorità di pubblica sicurezza e utilizzando un veicolo non idoneo.
L’uomo è stato fermato nel territorio di Piano Tavola durante un controllo e sul veicolo sono stati trovati circa mille chili di fuochi d’artificio che, viaggiando senza documenti attestanti la tracciabilità, sono da considerare, oltre che pericolosi, anche illegali.
Inoltre, il trasporto, effettuato in totale violazione delle norme di sicurezza, costituiva un serio pericolo per l’incolumità pubblica.
Il 57enne non ha saputo fornire valide giustificazioni in merito alla provenienza di quanto trasportato, e per questo motivo gli agenti lo hanno denunciato anche per ricettazione.
A Sant’Antimo, in provincia di Napoli, è stata scoperta una fabbrica illegale di fuochi d’artificio.
I Falchi della Squadra mobile e gli agenti della Pas partenopei, grazie all’attività di monitoraggio dei social network, attraverso i quali vengono spesso pubblicizzati e venduti articoli pirotecnici, hanno individuato un 34enne e lo hanno messo sotto sorveglianza.
Durante il pedinamento l’uomo è arrivato nel comune di Sant’Antimo ed è entrato in un locale che si trovava nella sua disponibilità.
All’interno dello stabile i poliziotti hanno scoperto una fabbrica illegale di fuochi pirotecnici.
Nel deposito gli agenti hanno trovato e sequestrato diverse batterie di fuochi d’artificio per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi, 78 razzi, 35 bombe da mortaio, 81 spolette e numerosi petardi artigianali, pezzi di artifizi pirotecnici di fabbricazione artigianale e altro materiale utilizzato per la produzione di fuochi d’artificio privi di etichettatura.
L’uomo è stato denunciato per detenzione e commercio abusivi di materie esplodenti.
