Crisi Ucraina: cosa dimostra la cyber guerra sferrata da Anonymous

La storia dell’umanità è costellata di guerre e battaglie combattute via mare, via terra e via aerea; ma non solo. La scintilla scoppiata tra Russia e Ucraina accende un nuovo conflitto, quello via etere. Tra i due paesi in stato di belligeranza non c’è solo uno scontro fisico, con bombardamenti e scontri armati sul territorio dell’invaso da parte dell’invasore. La guerra si estende all’ambito cibernetico. 

L’intervento di Anonymous e la cyber guerra

 

Nel contesto internazionale attuale è impossibile non associare la cyber guerra all’attività del collettivo Anonymous. Il gruppo di hacktivisti, ossia attivisti hacker provenienti da tutto il mondo, è unito dall’unico obiettivo di estendere la guerra anche nel digitale. Le loro azioni sono infatti finalizzate a combattere la disinformazione e la manipolazione di notizie da parte Roskomnadzor, l’ente che presiede all’organizzazione dei media sul territorio russo. I colpi di Anonymous sfuggono al controllo dell’informazione da parte delle entità governative della Federazione Russa oscurando volute fake news su quanto accade in Ucraina, ordinate dalla propaganda del Cremlino.

 

Nato nel 2003, il gruppo di hacker opera soprattutto oggi per annientare l’ingiustizia e la corruzione tramite interventi mirati in rete. Negli ultimi anni tanti sono stati i loro bersagli, ma attualmente la loro opera si concentra soprattutto sul conflitto ucraino. La guerra telematica contro la Russia mira a paralizzare i sistemi di sicurezza delle principali entità della Federazione. Nel mirino sono finite anche la Banca Centrale e diverse emittenti televisive. È chiaro che Anonymous voglia mettere sotto pressione i vertici del Cremlino per muovere le masse alla rivolta contro un cieco dispotismo nei confronti dei diritti individuali e del principio di autodeterminazione dei popoli.

L’insegnamento di Anonymous sulla sicurezza online

 

La battaglia di Anonymous evidenzia le possibili insidie di Internet celate dietro la medaglia che lo incorona luogo virtuale pieno di potenzialità e risorse. Il web può rivelarsi sia utile sia rischioso. Per navigare in sicurezza online è bene consultare consigli su come proteggersi al meglio sul web presenti su specifiche liste rilasciate da siti autorevoli e affidabili del settore. Solo mettendo in pratica i suggerimenti degli esperti informatici è possibile sfruttare le potenzialità multifunzione della rete prevenendo o diminuendo i rischi di attacchi informatici, custodendo dati e informazioni sensibili private che dovrebbero restare tali.

 

Il tema della sicurezza online è fortemente sentito da privati e aziende: ogni realtà affacciata all’online non può prescindere dalla protezione dalle insidie di Internet. In seguito alcune regole da seguire per aumentare il livello di sicurezza online: non salvare mai la password in modalità automatica e cambiarla periodicamente; conservare sempre i codici di sicurezza e utilizzare una mail di recupero delle credenziali; non avere il click facile su e-mail e messaggi indesiderati o inviati da sconosciuti; investire su un programma di protezione anti virus o anti malware.