Social network migliorano salute degli anziani, contro depressione e solitudine

Che quello fra anziani e social network sia un rapporto sempre più felice inizia ad essere confermato da più parti. Non c’è da stupirsi, se è vero che l’isolamento è una delle gravi minacce da contrastare negli anni d’argento e che gli anziani sono sempre alla ricerca di occasioni per comunicare, condividere, scambiarsi un punto di vista. E per fortuna, oggi, sono anche sempre meno diffidenti verso la comunicazione via web. A riprova in Italia c’è il successo crescente della presenza di FederAnziani, federazione della terza età, su Internet, con un vero e proprio network di comunicazione, in cui spicca la pagina Facebook Il Giornale del web, con oltre 150.000 fan.
Avere interazioni regolari positive con famiglia e amici e essere coinvolti in molti diversi social network può aiutare gli anziani a mantenersi in buona salute. Questo è il risultato di due nuovi studi pubblicati sulla rivista Health Psychology. Precedenti ricerche avevano già mostrato come l’influenza delle relazioni sociali sul rischio mortalità sia confrontabile con quella di abitudini negative quali fumare e consumare alcol. Gli scienziati della Carnegie Mellon University di Pittsburgh (Usa), guidati da Rodlescia S. Sneed, hanno analizzato dati relativi a un campione di circa 1500 adulti con più di 50 anni d’età: le interazioni sociali negative sono state associate a un maggior rischio di ipertensione nelle donne e negli individui con età compresa tra 51 e 64 anni. Questo tipo di situazioni spiacevoli potrebbero essere legate all’ipertensione a causa degli effetti negativi di condizioni psicologiche come depressione e infelicità generale. In un altro studio della Pennsylvania State University, invece, i social network sono stati associati con un maggior coinvolgimento in attività svolte nel tempo libero, che a loro volta promuovono una miglior salute nelle persone più anziani.

Simone Aureli – SIC Sanità in Cifre Magazine