
Per quattro giorni la Ocean Viking, ferma al porto di Siracusa, è stata aperta al pubblico: all’iniziativa lanciata da SOS MEDITERRANEE hanno risposto in centinaia tra cittadini e cittadine, associazioni, scuole, esponenti del mondo dello spettacolo (come Vanessa Scalera e Claudia Penzavecchia) e del mondo politico, tra cui Matteo Orfini e Pierfrancesco Majorino. Un grande entusiasmo attorno a questa iniziativa, nata per spiegare il lavoro di una delle poche Ong impegnate 12 mesi l’anno a salvare vite in mare nel Mediterraneo Centrale.
La visita è stata organizzata come un vero e proprio viaggio attraverso i luoghi e le attività di ricerca e soccorso in mare: dal ponte e la zona con visibilità a 360 gradi, dove avvengono gli avvistamenti delle barche in difficoltà, agli equipaggiamenti per il salvataggio, passando poi alle zone di riparo per i sopravvissuti e le sopravvissute, con la clinica dove avvengono le consultazioni mediche e la sala per i parti. Oltre a conoscere le attività dell’associazione, la visita si è concentrata su tante storie di uomini, donne e bambini che sono stati salvati in dieci anni di soccorso in mare.
Vanessa Scalera, attrice che ha interpretato tra le altre cose il ruolo di Imma Tataranni nell’omonima serie tv, è voluta salire a bordo e manifestare la sua vicinanza al nostro team: “C’è una umanità che si respira sulla Ocean Viking. Di fronte a tanta morte nel Mediterraneo, questa nave porta la vita”, le sue parole al termine della visita.
“Un’iniziativa importante e necessaria – spiega Valeria Taurino, direttrice generale di SOS MEDITERRANEE Italia – soprattutto in questo momento storico. C’è la necessità di far capire alle persone che chi fa il nostro lavoro lo fa nel rispetto della vita umana e del diritto marittimo internazionale. La criminalizzazione continua confonde e sposta il focus sul piano politico, mentre si tratta di una tragedia innanzitutto umanitaria: più di 18mila morti nel Mediterraneo Centrale negli ultimi 10 anni è un bilancio tragico che dovrebbe far rinsavire l’Europa. Chi ha partecipato all’iniziativa ha potuto ascoltare le tante sfide di chi come SOS MEDITERRANEE, con professionalità e umanità, vuole portare in salvo più persone possibile, nonostante il continuo ostruzionismo di una parte della politica: grazie a tutti coloro che ci sostengono ogni giorno, grazie ai volontari e ai donatori che ci permettono di continuare la nostra missione e grazie a a tutti coloro che sono venuti a conoscere per la prima volta le nostre attività”.
Dal 2016 a oggi SOS MEDITERRANEE ha soccorso 42mila persone, tra cui 10mila minori e quasi 6000 donne, di cui 438 in gravidanza.