
Milano – Torna anche quest’anno, da giugno a settembre, “Sormani d’Estate”, l’iniziativa culturale che per la sua undicesima edizione apre al pubblico la Corte d’Onore della biblioteca con proposte articolate che spaziano tra linguaggi e forme espressive diverse: una mostra, due rassegne di incontri su ghiacciai e montagne e un mese di spettacoli con il Teatro Menotti.
Si inaugura la mostra “Montagne di carta. Immagini e parole”, che rimarrà aperta al pubblico negli spazi al piano terra della Biblioteca fino al 27 settembre, che coniuga le fotografie di Gianni Maffi con le poesie e le foto d’archivio di Antonia Pozzi.
Un incontro di immagini e parole nel segno della montagna, in un anno simbolico, il 2025, proclamato dall’ONU Anno Internazionale della conservazione dei ghiacciai.
Le fotografie di Gianni Maffi esplorano il paesaggio montano e, in particolare, i ghiacciai, simbolo potente di bellezza e fragilità, oggi minacciati dalla crisi climatica. I testi e le foto d’archivio di Antonia Pozzi, autrice straordinaria del primo Novecento, si alternano alle immagini, per ricordare come e quanto la montagna fosse per la giovane poetessa un vero e proprio paesaggio dell’anima.
Il tema della montagna è protagonista anche dell’edizione 2025 di Sormani Green, la rassegna di incontri su temi ambientali, quest’anno al terzo appuntamento. La rassegna si articola in due cicli di incontri: a giugno si parlerà delle problematiche di tipo ambientale e climatico che gravano sempre più sull’ecosistema montano e in particolare sui ghiacciai; a settembre le proposte saranno di carattere più narrativo e biografico, con un focus sul ruolo della donna, a lungo nascosto, nell’attività alpinistica e nella relazione con la montagna.
Torna per la sesta edizione la rassegna che è diventata un appuntamento ormai tradizionale dell’estate in città, Teatro Menotti in Sormani: un festival teatrale senza barriere tra palco e platea, che ogni anno trasforma la corte della biblioteca Sormani in un luogo di incontro, riflessione e meraviglia condivisa.
L’edizione 2025, in scena per tutto il mese di luglio, propone in cartellone un viaggio tra parole, musica e memoria, con omaggi ai grandi autori che hanno attraversato il nostro tempo: dalle parole taglienti di Giorgio Gaber ai versi visionari di Bertolt Brecht, dalle melodie di Fabrizio De André e Lucio Dalla ai versi di Antonia Pozzi nell’anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, fino alle ricorrenze importanti che questo 2025 ci consegna: i cento anni dalla nascita di Andrea Camilleri e, a un anno della stessa ricorrenza, il grande Dario Fo, una sorta di avvio delle grandi celebrazioni per il suo centenario che Milano e il Teatro Menotti non mancherà di ricordare.
Informazioni sul sito della Biblioteca Sormani e del Teatro Menotti.