
“Questa Odissea è tutt’altro che un’odissea, ma piuttosto un viaggio felice alla riscoperta della Cultura in un luogo straordinario dal punto di vista naturalistico”.
Lo ha detto Giovanni Anfuso, regista dello spettacolo site specific che – patrocinato da Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, Fondazione Federico II, Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia e Parco Fluviale dell’Alcantara – dopo il debutto del 24 luglio, continua a registrare sold out nelle Gole dell’Alcantara.
“Siamo davvero contenti – ha aggiunto Anfuso – perché questa Odissea è cresciuta a ogni replica, gli attori si divertono e trovano nuove sfumature nei rispettivi personaggi, conferendo loro profondità. E iI pubblico rimane affascinato dal racconto omerico, del quale coglie e racconta, come emerge anche dai commenti sui social media, la piena contemporaneità”.
Tra gli spettatori, ha sottolineato il regista, riprendendo le dichiarazioni dell’assessore regionale Elvira Amata, anche tanti turisti italiani e stranieri, oltre a coloro i quali ha definito “gli affezionati”, che tornano ogni anno alle Gole. Anfuso ha poi svelat0 come, sempre più numerosi, i club service si prenotino in gruppo e raggiungano l’Alcantara in pullman.
E continuano le dichiarazioni d’apprezzamento per questa Odissea, a cominciare da quelle dei giornalisti.
“Uno spettacolo straordinario – ha detto Michele Cucuzza, direttore dei Tg di Antenna Sicilia – innanzitutto per lo scenario meraviglioso, quello delle Gole dell’Alcantara, che il regista Giovanni Anfuso sa utilizzare al meglio. Perché fa entrare in acqua gli attori, li fa spostare sulla spiaggia, su queste rocce basaltiche uniche al mondo, mentre narrano dell’epopea che tutti conosciamo con personaggi come Polifemo, Circe, i Feaci, i Proci. Raccontano il peregrinare di Ulisse fino al ritorno, finalmente, all’amore di Penelope. E lanciano messaggi potenti, come quello contro l’orrore della guerra, che provoca lutti e distruzioni senza alcun senso, o l’affermazione che tutti i naufraghi hanno il diritto di essere accolti”.
“È sempre coinvolgente – ha aggiunto Mario Primo Cavaleri, giornalista e scrittore – assistere a uno spettacolo come questo in uno scenario unico come le Gole. L’Odissea di quest’anno mi ha convinto ancor di più dell’edizione di cinque anni fa, anche perché l’insieme delle singole performances degli attori ha reso in maniera estremamente efficace il contesto, insieme con suggestivi effetti scenografici e di luce. Un lavoro teatrale che si conferma straordinario non solo per il sito naturalistico che lo ospita, ma per come è stato concepito”.
Solitamente, al termine dello spettacolo delle 22, dopo averli lungamente applauditi, il pubblico si ferma a chiacchierare con gli attori, a cominciare da Davide Sbrogiò , che veste i panni di Odisseo maturo, Liliana Randi , che è Atena, Giovanna Mangiù , che interpreta Circe e Penelope. Ci sono poi Eugenio Papalia (Odisseo giovane), Luciano Fioretto (Omero), Michele Carvello (Telemaco) e Pietro Casano (Zeus/Antinoo e proci, ciurma, feaci, sirene e ancelle. Ossia Gianmarco Arcadipane, Gaetano Bonanno, Alex Caramma, Roberto Carrubba, Tommaso Cernigliaro, Maria Lardaloro, Enrica La Rosa, Riccardo Leone, Lucio Rapisarda, Francesco Rotatore, Gloria Trischitta e Rocco Vella.
Oltre che agli attori, apprezzamenti anche per i costumi di Riccardo Cappello, le coreografie di Fia Distefano, le musiche di Nello Toscano e gli elementi scenografici di Silver Ruggeri. Da citare poi il light designer Davide La Colla, Simone Trischitta, cui si deve l’organizzazione generale, le aiuto regista Valeria La Bua e Lucia Rotondo, l’aiuto coreografa Federica Musumeci e il sound designer Enzo Valenti.