Mission Bambini e Mediobanca insieme per sostenere l’educazione in contesti disagiati

Parte da Milano il progetto che dà il via ufficiale alla partnership tra la Fondazione Mission Bambini – che da 20 anni opera ogni giorno per sostenere l’infanzia in difficoltà – e il Gruppo Mediobanca sul tema dell’educazione: potenziamento della strumentazione informatica, miglioramento dello stato manutentivo degli edifici scolastici grazie al volontariato aziendale ed educazione allo sviluppo sostenibile. Beneficiari oltre 300 bambini e ragazzi di 12 classi primarie e secondarie di primo grado di due scuole in contesti svantaggiati della periferia nord della città, nei quartieri di Affori e Niguarda.

Consegnati nei giorni scorsi 12 LIM (lavagne interattive multimediali) e 2 Kit interattivi portatili (speciali proiettori che usano le pareti come supporto interattivo, in assenza della LIM), che permettono una “alfabetizzazione digitale” degli studenti e di dotare la scuola della strumentazione necessaria a renderla all’avanguardia dal punto di vista tecnologico ed eventualmente preparata in caso di nuovi periodi di DAD.

 

L’educazione è uno dei principali ambiti d’intervento di Mission Bambini che in Italia lavora da sempre in contesti territoriali caratterizzati da un sistema scolastico in grande difficoltà con edifici con scarsa manutenzione, mancanza di strumentazione adeguata e frammentarietà dei servizi scolastici. L’emergenza sanitaria ha amplificato problematiche preesistenti e gli studenti più fragili, provenienti dalle fasce più deboli della società o con Bisogni Educativi Speciali, sono stati particolarmente penalizzati da questa situazione.

“L’emergenza sanitaria ha certo colto tutti noi impreparati mettendo a nudo le difficoltà delle strutture scolastiche, di insegnanti e studenti ad adeguarsi a un nuovo modo di vivere la scuola: una situazione che ha ampliato le differenze sociali delle nostre città, colpendo maggiormente quegli studenti che vivono in contesti già difficili. Ora, a distanza di oltre un anno, abbiamo compreso tutti la necessità di ridefinire un nuovo modello di scuola che sia innovativa, tecnologica e inclusiva. Con questo progetto la Fondazione lavora in questa direzione, per garantire a tutti il diritto allo studio: ringrazio quindi Mediobanca per essere al nostro fianco in questo percorso” – commenta Sara Modena, direttore generale di Mission Bambini.

“L’inclusione sociale è tra le principali linee guida del nostro impegno per la comunità – commenta Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability di Mediobanca. La collaborazione con Mission Bambini è volta ad offrire un’opportunità alle scuole che operano in contesti difficili affinché a tutti gli studenti vengano offerte le stesse opportunità di apprendimento. In questo progetto avranno un ruolo attivo i colleghi del Gruppo Mediobanca che grazie a un progetto di volontariato aziendale presteranno il loro tempo e le loro energie all’abbellimento delle scuole coinvolte nel progetto. L’obiettivo è che questi spazi diventino sempre più accoglienti e un punto di riferimento per la crescita e la socialità di questi ragazzi”.

Al potenziamento dell’attrezzatura digitale, si aggiungono le giornate di volontariato aziendale, che vedranno i dipendenti di Mediobanca impegnati in alcune attività di riqualificazione presso un edificio scolastico di Milano e dei relativi spazi esterni: tinteggiatura, piccola manutenzione, riordino degli spazi.

Negli istituti coinvolti prende il via anche “PiantaLÀ”: laboratori di educazione ambientale per gli studenti, che vedranno la conclusione a novembre quando studenti e volontari di Mediobanca si impegneranno nella piantumazione di 1.000 alberi per riforestare le aree ex industriali di 4 comuni alle porte di Milano (Monza, Trezzano sul Naviglio, Osnago e Gaggiano). In collaborazione con l’associazione Selva Urbana.

 

             missionbambini.org