
TRE MOSTRE-EVENTO IN LUOGHI SIMBOLO DELL’ARTE CONTEMPORANEA TRA MAESTRI STORICI E NUOVE GENERAZIONI: ATELIER SUL MARE; MUSEO DELLE TRAME MEDITERRANEE DI GIBELLINA; PALERMO, CON OLTRE 150 ARTISTI PER IL GRANDE EVENTO FINALE.
IL 19 OTTOBRE CON L’OPENING DE ‘LE 5 GENERAZIONI’ SI INAUGURA IL GIARDINO DELLA NUOVA SEDE DELL’ATELIER SUL MARE, A VILLA MARGI.
Domenica 19 ottobre alle ore 12:00, l’Atelier sul Mare diventa teatro di un dialogo tra generazioni con ‘Le 5 Generazioni – Sicilia Oggi’. Passato e presente si incontrano tra arte, memoria e paesaggio. Maestri affermati e giovani talenti offrono un ritratto possibile dell’arte siciliana degli ultimi sessant’anni. L’evento segna anche l’inaugurazione del Giardino di Villa Margi, nuovo spazio espositivo all’aperto dell’Atelier sul Mare di Antonio Presti, nella sede rinnovata di Reitano (Messina).
Le tappe successive del progetto attraversano idealmente l’Isola. L’8 novembre il Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina ospita una sezione dedicata agli artisti degli anni ’60 e alle sperimentazioni artistiche siciliane. Nei primi mesi del 2026, Palermo accoglierà la grande collettiva finale, con oltre 150 artisti tra maestri storici e nuove generazioni, in un dialogo che attraversa pittura, scultura, videoarte, fotografia, fumetto, installazioni e performance. La manifestazione si propone come un evento-mostra interdisciplinare, in cui arti visive, musica, performance e convivialità si intrecciano, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente per tutti i visitatori.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa l’assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato: «’Le 5 Generazioni – Sicilia Oggi’ rappresenta un esempio virtuoso di come la Sicilia sappia rinnovare la propria identità culturale attraverso il dialogo tra passato e presente. Un’iniziativa che unisce maestri e nuove generazioni, ma anche luoghi simbolo della nostra rinascita – dalla Fiumara d’Arte a Gibellina fino a Palermo – dove memoria e contemporaneità si intrecciano, restituendo all’Isola il suo ruolo di protagonista nel panorama culturale nazionale e internazionale.»
Organizzata dall’Associazione Cultura per lo sport e il benessere e promossa dall’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, con la direzione artistica di Gabriele Gulotta, e le mostre curate da Toti Garraffa, artista e curatore che ha attraversato in prima persona i fermenti della scena siciliana dagli anni Sessanta. «Le mostre si propongono di offrire un quadro del possibile negli ultimi sessant’anni dell’arte siciliana – afferma Garraffa –. Un atto di responsabilità culturale che si rinnova ed evolve, abbracciando oltre sei decenni di ricerca».
L’edizione del 2024 ha registrato oltre 10.000 visitatori, con più di 4.000 presenze nella sola serata inaugurale, risultato reso possibile grazie alla sinergica collaborazione tra Assessorato, staff di Palazzo Riso, personale dell’Albergo delle Povere e l’organizzazione della manifestazione.
LE CINQUE GENERAZIONI: LA NASCITA. IL DIALOGO TRA LE GENERAZIONI
Nato nel 1988 da un’intuizione di Gabriele Gulotta e Croce Taravella, debutta con l’evento ‘Le Tre Generazioni’ al centro polivalente ‘Il Labirinto’ di Palermo. Da allora, il progetto ha mantenuto intatto il suo spirito fondativo: creare un dialogo concreto tra artisti di diverse età, con figure storiche che affiancano i giovani emergenti.
«Siamo giunti alla settima edizione di ‘Le 5 Generazioni’ – dichiara Gabriele Gulotta – che quest’anno si veste di nuovo, rinnovando un concept nato negli anni Ottanta e ormai solido. L’evento si proietta verso il futuro e guarda oltre i confini dell’Isola. La Palermo degli anni Sessanta, un periodo d’oro della creatività cittadina, sarà parte integrante di questa edizione: un decennio in cui la città fu centro propulsore a livello nazionale e internazionale. Dare spazio a quella stagione significa trasmettere metodo e valori universali alle nuove generazioni».
IL PERCORSO ESPOSITIVO| LE TRE TAPPE
19 ottobre 2025 ore 12:00 OPENING | Atelier sul Mare, Fiumara d’Arte, Villa Margi, Reitano (Messina) – L’arte incontra il Paesaggio. L’inaugurazione segna la rinascita del Giardino del nuovo spazio espositivo all’aperto dell’Atelier sul Mare, trasferito da Tusa a Villa Margi, frazione marina di Reitano (Messina), e denominato ‘Asteroide 20049 Antonio Presti’. Fa parte del più grande museo di arte contemporanea a cielo aperto d’Europa, la Fiumara d’Arte, nata dalla visione di Antonio Presti, partner organizzativo de ‘Le 5 Generazioni’. Nello spazio saranno esposte le installazioni di Bonanno Conti con ‘Cavallo Eretico’ e ‘Ammonite: Gli scudi ribelli – omaggio a Giusto Sucato’ di Giacomo Noyà. Le opere del pastore-scultore Lorenzo Reina e di Francesco Carbone (‘Scolpire il tempo, 1993’ – a cura di Calogero Barba) dialogheranno con la celebre Finestra sul Mare, che sarà restaurata. Per la prima volta, saranno inoltre presenti lavori di giovani artisti, a testimonianza del dialogo tra generazioni.
«Villa Margi accoglie questa mostra come parte di un processo di rigenerazione culturale – spiega Presti –. L’iniziativa condivide il nostro spirito: aiutare le nuove generazioni a ritrovare senso e visione, in nome dell’arte e della cultura. Il coinvolgimento dei giovani, conduttori e custodi delle opere per il futuro, è la testimonianza più autentica di questo dialogo».
L’opening sarà animato dalla performance del compositore Mario Bajardi con la danzatrice Paola Cassarà, seguita da degustazioni di prodotti locali e momenti di dialogo con il pubblico. Il vin d’honneur sarà offerto da Principe di Corleone, sponsor principale dell’iniziativa.
8 novembre 2025 ore 17:30 | Museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Orestiadi, Gibellina (Trapani) – Alle Radici delle Neoavanguardie. Seconda tappa nella città simbolo della rinascita dopo il terremoto del Belìce, prossima ‘Capitale Italiana della Cultura 2026’. Il Baglio di Stefano a Gibellina, sede del Museo diretto da Enzo Fiammetta, accoglierà la sezione che esplora le esperienze artistiche siciliane degli anni Sessanta e Settanta restituendo spazio a movimenti e protagonisti spesso ai margini della narrazione ufficiale: Scuola di Palermo, Gruppo ’63, Festival Internazionale della Nuova Musica, Francesco Carbone (Presenza Sud, Nuova Presenza, Museo Godranopoli), Novorganismo di Catania, scuola di Caltanissetta, Ricasoliana e altri. Tra gli artisti in mostra: Alfonso Amorelli, Giacomo Baragli, Rosetta D’Alessandro, Giuseppe Atanasio Elia, Bartolomeo Manno, Gigi Martorelli, Gino Morici, Pippo Rizzo, Gaetano Testa, Matilde Trapassi. E una ampia sezione storico-documentaria curata da Calogero Barba, direttore dell’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista. Come sottolinea Enzo Fiammetta: «Gibellina ha misurato cosa significa la memoria delle cose e dei fatti, perché nel terremoto ha perso tutto. Questa mostra riflette su ciò che abbiamo dimenticato: artisti e movimenti che hanno segnato la sperimentazione italiana ma che sono rimasti ai margini della memoria collettiva. Rileggere oggi quelle esperienze significa rimettere la Sicilia al centro della storia dell’arte contemporanea, riconoscendo che il suo contributo non fu periferico, ma parte integrante di una visione più ampia.».
Inizi 2026 | Palermo – Sicilia Oggi. A Palermo la grande mostra collettiva ‘Sicilia Oggi’ a cura di Toti Garraffa chiuderà la manifestazione. Oltre 150 artisti tra maestri storici e nuove generazioni, in un dialogo che attraversa discipline e linguaggi. Pittura, scultura, videoarte (a cura di Pippo Zimmardi e del filmgroup Cane Capovolto), fotografia (a cura di Enrico Rubicondo), fumetto (in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Palermo), installazioni e performance. Per rimanere aggiornati sugli eventi, basta visitare le pagine social della manifestazione e il sito ufficiale: www.le5generazioni.