Il Premio Eddie Hamel 2020 al Chelsea F.C. per il suo impegno contro l’antisemitismo

EveryOne Group assegna alla società calcistica inglese Chelsea F.C. il premio Eddie Hamel 2020, intitolato al campione dell’Ajax assassinato dai nazisti ad Auschwitz nel 1943. Il premio è conferito da una giuria internazionale e intende riconoscere l’impegno di chi, vivendo nel mondo dello sport, opera per contribuire all’eliminazione dei pregiudizi tanto nel proprio ambiente quanto nella società: razzismo, xenofobia, omofobia.

Eddie Hamel (21 ottobre 1902 – 30 aprile 1943) nacque a New York, ma la sua famiglia si trasferì Olanda quando era ancora bambino. Crebbe giocando tra i canali di Amsterdam e indossò con grande onore la maglia biancorossa dell’Ajax dal 1922 al 1930, giocando 125 partite e segnando poco, solo otto reti. Era un’ala particolare, che da fondocampo alzava lo sguardo cercando un compagno libero. Il campione, infatti, aveva l’assist quale specialità. Hamel era ebreo e morì per questo, durante la Shoah, il 30 aprile 1943. Fu deportato in seguito all’invasione tedesca dei Paesi Bassi e ucciso nelle camere a gas della “Fabbrica della morte”, preceduto dalla moglie e dai due piccoli figli, a 40 anni. Un destino crudele, per un campione che aveva contribuito a creare il mito dell’Ajax Amsterdam, che molti chiamavano – e qualcuno chiama ancora – la squadra degli ebrei. Il rapporto tra l’ebraismo e il club più famoso d’Olanda, infatti, non si è mai incrinato.
Il Premio Eddie Hamel, che ricorda il campione assassinato dai nazisti, è assegnato annualmente dal Gruppo EveryOne per riconoscere i meriti di atleti e personaggi impegnati, attraverso il tema dello sport, per i diritti umani e contro il razzismo. “Il nostro premio è solo simbolico – spiegano Roberto Malini, Dario Picciau e Glenys Robinson, co-presidenti di EveryOne – ma è sempre stato accolto con entusiasmo dagli atleti e dalle società sportive che abbiamo premiato, espressione di uno sport che non insegue solo prestazioni individuali o di squadra, ma soprattutto performance di civiltà”. Quest’anno erano in lizza tre candidati: l’Associazione dei giocatori della NBA, la squadra di calcio inglese Chelsea F.C. e il pugile LGBTQ+ Martin Stark. La nostra giuria ha scelto di premiare il Chelsea F.C. per il suo lungo impegno, iniziato negli anni 1970, contro l’antisemitismo. Nel 2020 il Chelsea ha reso un tributo ai calciatori ebrei scomparsi nella Shoah Julius Hirsch e Árpád Weisz, scoprendo un murale dedicato alla loro memoria. La società ha inoltre annunciato di aver adottato la definizione di antisemitismo stabilita dalla International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA).
Nomination 2020
Associazione dei giocatori della NBA (Usa)
Chelsea F.C. (Regno Unito)
Martin Stark (Australia)