AVVENTURE SEMISERIE DELLE MIE GAMBE

“Questi due arti malfermi, aggrediti a tradimento dalla perfida sclerosi multipla, sono la parte di me che ho sempre curato di meno. Se voglio affrontare meglio la mia convivente sclerosi, dovrò cambiare atteggiamento: non si può vivere bene disprezzando metà del proprio corpo. Voglio cominciare, se non proprio ad amare, almeno a stimare le mie gambe”.

 

Ci sono incidenti di percorso nella vita che dovrebbero fermarti. Buttarti a terra. Invece si può fare qualcosa di buono proprio partendo da questi “sgambetti”. Le gambe sono il focus attorno al quale Noria Nalli, scrittrice, blogger e giornalista, ha costruito il suo percorso di vita e professionale.

Quelle gambe con cui non ha mai avuto un rapporto troppo facile e che lentamente hanno deciso di non fare più il loro dovere. Croce e delizia, amiche nemiche, motore immobile e benzina per un nuovo lungo viaggio. Le gambe hanno portato Noria in un mondo di parole, ironia, racconti, incontri, emozioni, che hanno reso il suo incidente di percorso un’opportunità.

Nel 1996 si ammala di sclerosi multipla. Da quel momento inizia un’avventura straordinaria alla quale neanche lei crede. Il ricovero le serve per cominciare a scrivere, prima su La Stampa e Gioia, poi su Vita e Confidenze. Seguono tre libri, un blog, “Sclerotica”, i cui ingredienti sono l’ironia, la rabbia e la passione. Perché Noria è così: la sclerosi non ha fermato la sua voglia di vita, l’entusiasmo, il bisogno di esserci e farsi sentire. Del suo incidente di percorso Noria Nalli ha fatto qualcosa di molto buono, sdoganando una malattia che fa paura e di cui si parla sempre con un certo imbarazzo. Lo ha fatto con sensibilità e ironia, aprendo uno spazio di riflessione, condivisione e umorismo: “Sclerotica” rappresenta il tentativo, perfettamente riuscito, di dare voce e visibilità a chi non intende restare spalmato al pavimento.

 

“Avventure semiserie delle mie gambe” è il racconto, tra il serio e lo scanzonato, nelle esperienze fisiche, sensoriali e emotive di Noria. Partendo da un’azione banale, la misurazione delle proprie gambe, la Nalli si rende conto di non averle mai amate. Inizia così un viaggio “sgambettante” nei ricordi, con la speranza di smettere di odiare le proprie colonne portanti: da bimba cicciottella e aspirante ballerina, all’adolescente con pelosi problemi ormonali, a studentessa universitaria che sogna “Fame”, a donna sposata, madre di due figlie, che non ama lo sport… fino alla Noria. In fondo anche nella danza, come ricorda Carla Fracci nella prefazione, è con un insieme di piccoli passi che si arriva a grandi risultati.

Come finirà? Queste gambe riusciranno a farsi amare o, quanto meno, accettare?

La sorpresa è tutta nel finale, frizzante e godibile anche nei momenti più aspri…

 

(AVVENTURE SEMISERIE DELLE MIE GAMBE, NORIA NALLI, GOLEM EDIZIONI, 139 pagine, 12 euro, ebook 3.99 euro)