
Otto mostre, dedicate ad alcuni dei maggiori artisti degli ultimi sette secoli, dal ‘Quattrocento ad oggi, dalla Sicilia all’Emilia-Romagna toccando le regioni centrali del Lazio e Sardegna, caratterizzeranno l’offerta delle rassegne d’arte per gli ultimi tre mesi del 2025.
Tra esposizioni che inaugurano, gli Impressionisti a Sassari in Sardegna a partire dal 28 novembre, e altre in corso in Sicilia (I Tesori d’Arte Italiani ad Agrigento, alla Valle dei Templi; Gustavo Aceves, al parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale; quella dedicata a Raffaello, a Palazzo Trigona di Piazza Armerina e Icon, al Convitto delle Arti di Noto), per passare a Gauguin e Picasso, in esposizione al Museo della Fanteria a Roma, sino a Salvador Dalì, a Palazzo Tarasconi di Parma, le proposte per i turisti italiani e stranieri sono molteplici e di valore.
SARDEGNA – SASSARI
In apertura 28 novembre
“Luce, Natura, Libertà. I Pionieri del paesaggio: da Barbizon agli Impressionisti” è il titolo della mostra che aprirà a Sassari (Padiglione Tavolara) il prossimo 28 novembre. L’omaggio al grande movimento artistico francese dell’Impressionismo, realizzato dall’Associazione culturale Aurea Natur con il curatore scientifico Alberto Bertuzzi, include opere di artisti celebri, ma anche meno noti, precursori dell’arte impressionista, attivi nel gruppo della cosiddetta scuola di Barbizon, e quelle di artisti del rivoluzionario movimento ufficializzato con la prima esposizione del 1874 a Parigi. Circa 60 le opere esposte, maggiormente dipinti a olio, provenienti da collezioni private italiane e francesi. Tra gli artisti in mostra: Baptiste Corot e Théodore Rousseau, Claude Monet, Pierre Auguste Renoir, Edgar Degas, e Berthe Morisot e gli italiani: Giovanni Boldini, Filippo Liardo, Emilio Donnini e Luigi Rossi. L’esposizione chiuderà il 1° febbraio 2026. www.aureanatur.com
SICILIA – AGRIGENTO
In chiusura il 30 novembre
La mostra “Tesori d’Arte dai Musei Nazionali Italiani”, in corso a Villa Aurea al Parco Archeologico della Valle dei Templi, è inserita nel programma di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. L’esposizione, curata da Pierluigi Carofano, racconta la bellezza dell’arte italiana attraverso una selezione di opere di grandi artisti rappresentativi di ogni regione della Penisola. Le 22 opere presenti racchiudono un percorso dal ‘400 al ‘900 passando dalle tavole quattrocentesche del Maestro di Castelsardo e Antonello da Messina, ai capolavori cinquecenteschi di Perugino, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Pordenone e Andrea Previtali. Il primo Seicento vede Tanzio da Varallo e Ludovico Carracci, fino alla grande pittura barocca di Giovanni Baglione, Luca Giordano, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Valerio Castello, mentre il ‘700 ospita le opere di Pompeo Batoni, Nicola Maria Rossi e Paul Troger. Il realismo ottocentesco di Filippo Palizzi e le inquietudini novecentesche di Carlo Levi concludono la narrazione della mostra. www.mostreinsicilia.it
SICILIA – Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana Del Casale (Enna)
In chiusura il 31 dicembre
L’esposizione diffusa “Equus Inter Lumina”, prodotta dalla società Renaissance srl, è curata da Vincenzo Sanfo e Nicola Barbatelli. La mostra dell’artista messicano Gustavo Aceves, che fa parte del grande progetto internazionale intitolato Lapidarium che, sino ad ora, ha fatto tappa a: Berlino, Roma, Atene, Parigi, Pechino, San Pietroburgo e Città del Messico, ha il suo focus principale a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, con l’esposizione, tra le varie opere, dei monumentali cavalli dell’artista tra le quali spiccano 3 sculture equestri: Il Cavallo della vera Croce, Il Cavallo della Discordia ed Helios. La mostra coinvolge, all’interno dell’immenso parco archeologico, anche altri tre comuni come il Comune di Aidone, Pietraperzia e Mazzarino sedi espositive di oltre 150 opere in gesso bianco realizzate dall’artista. La mostra sino al 31 dicembre. www.villaromanadelcasale.it
SICILIA – PIAZZA ARMERINA (Enna)
In chiusura il 31 dicembre
Sino al 31 dicembre lo storico Palazzo Trigona ospita “Raffaello. Le Stanze e le Logge vaticane nel segno di Paul Letarouilly”, realizzata da Renaissance srl con la curatela di Nicola Barbatelli e di Vincenzo Sanfo. La mostra presenta materiali che hanno contribuito alla fama di Raffaello Sanzio tra ‘600 e ‘800: un raro cartone seicentesco di autore ignoto, che riproduce la Trasfigurazione di Raffaello e che fu veicolo di conoscenza dell’opera del Maestro urbinate, e 47 incisioni e cromolitografie di Paul Letarouilly (XIX secolo), dedicate alle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani e alle Logge vaticane del Palazzo Apostolico. Le incisioni e le cromolitografie rappresentano l’ultima grande stagione della grafica d’arte come mezzo di divulgazione delle decorazioni vaticane. www.villaromanadelcasale.it
SICILIA – NOTO (SR)
In chiusura il 2 novembre
“ICON, Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria”, in corso al Convitto delle Arti Noto Museum e prodotta da Mediatica srl, propone una selezione di opere di 4 grandi artisti americani, per la prima volta insieme in una mostra italiana, con la curatela di Edoardo Falcioni. Dalla Pop Art del padre spirituale Warhol alla Street Art e Graffitismo degli anni ’80 di altri 3 giovani artisti rivoluzionari, l’esposizione offre una rilettura del significato di icona nell’arte contemporanea e nella società dei consumi di massa. Tra le oltre 120 opere esposte a Noto, in gran parte uniche, a firma Warhol spiccano in particolare l’inchiostro serigrafico su carta Mona Lisa, (reversal series) – ca 1978, omaggio a Leonardo da Vinci; la serigrafia su seta Flowers (1983-85), appartenuta a Keith Haring; la macchina fotografica Polaroid Big Shot usata da Warhol, che la donò al fotografo romano Dino Pedriali; e l’iconica tela The only Way Out is In!. Ultimo giorno 2 novembre. www.mostreinsicilia.it
LAZIO – ROMA
In chiusura il 25 gennaio 2026
Al Museo della Fanteria l’arte raddoppia, con le mostre prodotte da Navigare srl, dedicate ai due grandi artisti Paul Gauguin e Pablo Picasso. “Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure”, curata da Vincenzo Sanfo, racconta in particolare l’esperienza umana e artistica polinesiana dell’outsider francese, che tra le oltre 150 opere esposte provenienti da collezioni private, è autore delle 23 xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, e di disegni, litografie e due opere a lui attribuite: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien. www.navigaresrl.com
“Picasso. Il linguaggio delle idee”, curata da Joan Abelló con Marco Ancora e Carlota Muiños è, invece, dedicata al genio di Malaga, grande sperimentatore e innovatore. Tra le oltre 100 opere esposte, suddivise in sei sezioni, spiccano le ceramiche realizzate a Vallauris, in Francia, e i 20 esemplari della suite Linoleos, realizzate con la tecnica dell’incisione a linoleum di cui Picasso inventò la variante “a forma persa”, oltre alle litografie per i costumi del balletto Le tricorne, e il Carnet de la Coruña, 1895, con una edizione in facsimile (1971) del carnet di 107 disegni giovanili di Picasso, prestito del Museo Picasso de La Coruña. Entrambe le mostre saranno visitabili sino al 25 gennaio 2026. www.navigaresrl.com
EMILIA-ROMAGNA – PARMA
In chiusura il 1° febbraio 2026
“Dalí. Tra arte e mito” è l’esposizione prodotta da Navigare srl e curata da Vincenzo Sanfo ospitata a Palazzo Tarasconi. Circa 200 le opere di collezioni private esposte in questa rassegna che evidenzia il rapporto del grande artista spagnolo con i miti e le opere di grandi classici della letteratura, a partire da La Divina Commedia di Dante illustrata da Salvador Dalí (1959-1963, edizione Les Heures Claires, Parigi) con 100 copie numerate di incisioni ad acquerello su legno, a colori, frutto di un lavoro durato circa 10 anni. E ancora, 24 litografie prove di stampa dedicate al Purgatorio e al Paradiso danteschi, 12 incisioni di disegni per Le Château d’Otrante, romanzo di Horace Walpole, considerato anticipatore del genere gotico, 21 incisioni a puntasecca del Tristano e Isotta, e 10 serigrafie a colori di Romeo e Giulietta. Presenti in mostra anche alcune litografie del poeta e amico Federico Garcia Lorca. La mostra resterà aperta sino al 1° febbraio 2026. www.navigaresrl.com