Agata, la Santa fanciulla, un inno contro guerre e violenze

Catania – Applausi a scena aperta e standing ovation finale per Agata, la Santa fanciulla, lavoro teatrale visto dal pubblico come un inno contro guerre e violenze, presentato lunedì in anteprima per Autorità e Stampa nella chiesa di San Nicolò l’Arena, la più grande della Sicilia, e che, nello stesso sito, debutterà domani, giovedì 25, alle 20,30.

“Uno spettacolo di grandissima qualità – ha dichiarato al termine della rappresentazione il vicesindaco di Catania, Paolo La Greca – che mette insieme episodi della storia della Città e di Agata, partendo dal martirologio della Santa e unendolo a un momento di grandissima fede: la volontà dei Catanesi di preservare i valori, non solo materiali, del Tesoro Agatino. Mi fa tornare in mente Arte Liberata che propose in mostra, nel 2022-23 nelle Scuderie del Quirinale, cento capolavori salvati in Italia, con uno sforzo corale, durante la seconda guerra mondiale. E Agata la Santa Fanciulla si conclude con un momento straordinario: l’evocazione di una Pace di cui tutto il mondo ha bisogno. Una grande speranza cui speriamo la santità di Agata contribuisca”.

Lo spettacolo – prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, gli stessi dell’Inferno di Dante – vanta il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Assessorato al Turismo della Regione, del Comune di Catania e del Comitato per la Festa di Sant’Agata – e, oltre a narrare quanto descritto negli atti del martirio, ci riporta ai terribili bombardamenti che colpirono Catania durante lo sbarco Alleato e al fallito tentativo di trafugare il Tesoro della Patrona.

“Uno spettacolo semplicemente meraviglioso – ha affermato il presidente del Comitato Agatino, Carmelo Grasso -, tanto da farmi commuovere. C’è poco da aggiungere se non che si tratta di un lavoro teatrale da non perdere per come si sviluppano la prima, la seconda e la terza parte della narrazione. Bellissimo, entusiasmante. Tutto meraviglioso”.

“Davvero emozionante – ha aggiunto la vicepresidente del Comitato, Valeria Rizzo –  oltre che molto ben realizzato. Le vicende di Sant’Agata per i Catanesi sono sempre coinvolgenti, ma in questo spettacolo così ben congegnato, divertente, lo sono ancor di più: bravo il regista e bravi gli attori. Un lavoro teatrale eccezionale, che consiglio a tutti”.

Complimenti a Luciano Catotti e Ninni Trischitta, i produttori esecutivi – ha sottolineato Attilio Cappellani, membro del Comitato –  per aver messo in piedi uno spettacolo davvero fantastico, con attori meravigliosi ma soprattutto capace di veicolare un pensiero di Amore e di Pace espresso in maniera forte e profonda e un messaggio di rispetto nei confronti del Prossimo. Quelli che sono, insomma, i valori fondanti della vita sociale”.

Gli attori dello stellare cast di quel piccolo kolossal che è Agata, la Santa fanciulla sono stati dunque festeggiati dal pubblico dell’anteprima. A cominciare da Barbara Gallo (Madre Mirella), Davide Sbrogiò (Quinziano), Ivan Giambirtone (Orazio Pennisi) e Cecilia Guzzardi (Agata), per proseguire con Giulia Epaminonda (Antonietta), Michele Carvello (James Lanciano), Bruno Prestigio (Melvin Konner), Elena Ragaglia (Afrodisia), Francesco Rizzo (Silvano), Franco Colaiemma (San Pietro) e Luciano Fioretto e Alice Canzonieri (Corifei). Applausi anche per il coro: Francesca Castro, Andrea Gigante, Martina Giuffrida, Manuela Grimaldi, Marta Marino, Lucio Rapisarda, Rachele Ruffino.  Consensi per gli elementi scenici e i costumi, di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano, le coreografie di Fia Distefano. L’Organizzazione Generale dello spettacolo è di Simone Trischitta, aiuto regista è Lucia Rotondo e assistente alla regia Angelo Bertolo, le luci sono di Davide La Colla e il suono di Enzo Valenti.

Per tutti – ha concluso Giovanni Anfuso, autore della drammaturgia e della regiaapplausi calorosi e sentiti, partecipati, in quest’anteprima caratterizzata dalla presenza di tante autorità, esponenti del Comitato giornalisti. I consensi ci hanno dato la conferma che Agata, la Santa fanciulla ha colto nel segno, raggiungendo il cuore dei Catanesi in questo momento in cui parlare di guerra e di Pace, di uomini che si accolgono e si perdonano, è assolutamente necessario”.

Dopo il debutto di domani alle 20,30 – il prezzo del biglietto è 16 euro e 50, compreso il diritto di prevendita su Boxoffice Sicilia, www.boxofficesicilia.it  – il calendario di  Agata, la Santa fanciulla prevede repliche serali venerdì 26 e sabato 27, una pomeridiana per domenica 28, alle 18.30, e ancora serali martedì 30, mercoledì 31, giovedì 1 febbraio e venerdì 2. Sono previsti anche quest’anno i matinée al prezzo ridotto di 9 euro per gli studenti delle scuole.