
C’è un campo da gioco dove il coraggio vale più di ogni trofeo, e dove ogni passaggio e ogni gol, racconta una storia di forza, speranza e rinascita. Torna la 6ª edizione della Winners Cup, l’unico torneo al mondo dedicato esclusivamente a ragazzi e ragazze in cura o dimessi dai reparti di oncologia pediatrica. Un evento che trasforma lo sport in un inno alla vita, celebrando i veri “campioni”, quelli che ogni giorno affrontano la sfida più difficile con il sorriso e la voglia di vincere. Quest’anno parteciperanno 16 squadre di calcio provenienti dai reparti di tutta Italia e da ospedali di diverse città europee, tra cui Spagna, Olanda, Germania e Grecia.
“La Winners Cup è una delle manifestazioni che meglio esprime il vero senso dello sport. Vedere ragazzi e ragazze provenienti da reparti oncologici italiani ed europei tornare in campo significa trasformare il gioco in un inno alla vita – ha detto Federica Picchi, Sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia – Regione Lombardia sostiene con convinzione questo torneo, perché dimostra che lo sport non è solo competizione, ma un potente strumento di rinascita, di socialità e di crescita personale e collettiva. Ogni passaggio e ogni gol raccontano una storia di coraggio e sono un messaggio rivolto a tutti noi: lo sport può abbattere ogni barriera e restituire energia al presente e al futuro “
“La Winners Cup è una grande festa, ma per noi medici è soprattutto un’occasione preziosa per porre l’attenzione sulle problematiche cliniche dei pazienti adolescenti e giovani adulti affetti da tumore – spiega il Prof. Andrea Ferrari, oncologo pediatra dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e coordinatore del Gruppo di Lavoro Adolescenti AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica). Sono pazienti un po’ in una terra di mezzo, troppo spesso non accedono ai centri di eccellenza, o arrivano in ritardo alle cure. Lo sport – sottolinea il professore -, diventa qui uno strumento potente per permettere ai ragazzi di trovarsi e condividere le loro storie, ma anche di raccontare a tutti che si può guarire solo se si ricevono le cure nei posti e nei modi giusti”.
Massimo Achini, Presidente CSI Milano, racconta: “La Winners Cup è una cosa da giganti. Di fronte a ciascuno dei 250 ragazzi e ragazze che hanno affrontato la malattia e che scenderanno in campo, ciascuno di noi si sente piccolo ed ha tanto da imparare. Le novità di quest’anno sono tante: ogni squadra della Winners è gemellata con una squadra del CSI; sabato sera, al termine del torneo, ci sarà una grande festa per tutti gli atleti; i dirigenti-medici delle squadre stringeranno amicizie importanti grazie a momenti di condivisione e fraternità. Ma la novità più grande è una conferma: lo sport può realizzare cose incredibili, come questo torneo. Soprattutto se unisce le forze, come testimonia questa alleanza meravigliosa tra CSI, Inter e Istituto dei Tumori, che dà vita a questo sogno incredibile. Pensare ad una manifestazione con la presenza di 30 oncologie pediatriche sembrava una follia. Da cinque anni è concreta realtà. Dentro queste iniziative c’è un messaggio educativo potentissimo per tutti i giovani e per la società del nostro tempo. Un messaggio che non può e non deve essere ignorato. Per questo chiediamo con forza a tutto il mondo della comunicazione di aiutarci a diffonderlo”.
“Per FC Internazionale Milano, lo sport è da sempre un linguaggio universale, capace di unire, ispirare e dare forza. Con la Winners Cup vogliamo accendere i riflettori su giovani che ogni giorno affrontano sfide immense con coraggio straordinario. Questo torneo non è solo una competizione, è un inno alla vita, alla resilienza e alla speranza. Siamo orgogliosi di mettere il calcio al servizio di un messaggio così potente: nessuna partita è impossibile da giocare, quando si gioca con il cuore”, aggiunge Alberto Bassani, Community Relations Coordinator F.C. Internazionale Milano
Luca Gotti, Direttore Regionale Lombardia Ovest di BPER, ha dichiarato: “La Winners Cup è un appuntamento importante che va oltre il valore del torneo sportivo. È un’iniziativa che trasmette vicinanza, solidarietà e fiducia per questi ragazzi che stanno affrontando sfide impegnative e delicate. Lo sport è uno strumento potente di svago, aggregazione e inclusione e siamo convinti che questo progetto contribuisca attivamente a dare coraggio e motivazione a tanti giovani nel loro percorso di cura, che si trovano anche a condividere le loro storie. La partecipazione di ben 16 squadre formate da giovani che provengono da tutta Europa, inoltre, è la migliore testimonianza che la Winners Cup abbia una grande forza nel contribuire a costruire una rete di supporto e collaborazione”
“Vedere i nostri adolescenti alla Winners Cup giocare, ridere, muoversi senza barriere fisiche e mentali sarà una bella esperienza. Un esempio concreto che la vita può continuare anche nei momenti più difficili e che la resilienza si può allenare, proprio come un muscolo.”, la conclusione del Presidente di FIAGOP, Sergio Aglietti.
Il torneo, che avrà luogo il 27 settembre al Centro Sportivo Sandro Pertini di Cornaredo, è organizzato da FC Internazionale Milano, CSI Milano, Istituto Nazionale dei Tumori e AIEOP, con il prezioso sostegno di BPER e il supporto di Fondazione Bianca Garavaglia, FIAGOP e SIOPE