Vivicittà: da Rebibbia di Roma a Opera di Milano

Vivicittà prosegue la sua corsa di sport e solidarietà negli Istituti penitenziari e minorili di tutta Italia, coinvolgendo i detenuti insieme ad atleti esterni.

La “corsa più grande del mondo” organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, sabato 21 aprile entrerà nel Minorile di Quartucciu (Cagliari) e domenica 22 aprile nel carcere di Rebibbia nuovo complesso, dove sono attesi al via 25 detenuti per la competitiva e 100 per la non competitiva. A loro si uniranno 80 atleti dall’esterno, delle società sportive Podistica solidarietà e Rifondazione Podistica. All’interno del penitenziario è stato ricavato un percorso di 4 km da percorrere tre volte per completare la classica distanza dei 12 chilometri.
Domenica 22 aprile si correrà anche nell’Istituto penitenziario “Opera” di Milano e nel Silvio Paternostro di Catanzaro.
Martedi 8 maggio, nel pomeriggio, Vivicittà entrerà nel carcere Marassi di Genova, grazie al progetto “Porte Aperte” e “Ponte”, promossi dall’Uisp con continuità nell’arco dell’anno. La manifestazione è giunta alla 7^ edizione e prevede un percorso podistico dentro e fuori le mura del carcere, per rendere visibile l’obiettivo delle attività sportive: creare un ponte tra carcere e territorio.

L’11 maggio si correrà al San Michele di Alessandria e sabato 12 maggio nel carcere Gozzini di Firenze. Il 14 maggio si correrà a Torino, Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”, con la partenza alle ore 15.30 e la presenza al via di circa 30 detenuti e altrettanti atleti esterni, molti dei quali dell’Atletica Piemonte.
Le porte del carcere San Domenico di Cassino si apriranno a Vivicittà venerdi 18 maggio, mentre sabato 19 maggio si correrà nella Casa Circondariale di Cremona e giovedi 24 maggio a Roma, Rebibbia femminile e il 28 maggio nella Casa Circondariale di Civitavecchia.

Claudio Andò