Udinese depressa: Poker della Roma

Il blitz di Udine. È una Roma formato maxi quella che si impone per 4 a 0 sull’Udinese e che conquista il quarto posto in solitaria, superando il Napoli, bloccato in casa dall’Atalanta.

 

È una grande prova quella dei giallorossi, nonostante siano costretti a giocare per più di un’ora con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Fazio. Mancini è perfetto in mediana e poi in difesa, Zaniolo ancora decisivo, decimo gol con la maglia giallorossa.

Tudor lascia fuori Fofana e Nestorovski e al loro posto inserisce Mandragora e Lasagna, Fonseca invece tiene fuori ancora Florenzi, preferendogli Santon come terzino destro.

La prima occasione passa dai piedi di Pastore che trova una conclusione da fuori, che termina di poco al lato. Ma il gol arriva poco dopo, al 13′, con Zaniolo bravo a sfruttare l’errore di Samir e a trafiggere Musso sotto le gambe.

I giallorossi potrebbero raddoppiare, ma prima Pastore spreca malamente una ripartenza tre contro due non servendo Dzeko libero, poi è Kluivert a pescare bene in verticale Zaniolo, il cui tiro sfiora di un soffio il palo.

La Roma sembra avere il controllo della gara, ma al 31′ resta in dieci per un fallo di Fazio su Okaka a ridosso del limite dell’area di rigore. L’argentino è in netto vantaggio sulla punta friulana ed in possesso palla, ma poi allarga il braccio per allontanare Okaka nel contrasto. Per Irrati non è chiara occasione da gol, ma poi Illuzzi, gli conferma il contatto e Irrati conferma il rosso per Fazio.

Così la Roma si ridisegna con il 4-4-1, con Mancini che scala in difesa al fianco di Smalling.

Ma al 50′ la Roma colpisce ancora con Smalling sugli sviluppi di un angolo su cui Lasagna combina un pasticcio.

Al 54′ le reti diventano 3: c’è una ripartenza magistrale della squadra di Fonseca, con Pastore che trova il filtrante giusto per Kluivert, che supera Ekong e mette la palla nel sacco a fil di palo. Dzeko prima si divora il 4-0 facile facile, poi poco dopo impegna Musso di piede.

Ma il poker romanista arriva al 65’ con Kolarov, bravo a insaccare un rigore concesso per fallo ingenuo di mano di Becao nel tentativo di anticipare Kluivert.

L’Udinese prova a reagire Per salvare l’onore con Jajalo e Lasagna, ma il risultato non cambia più.

Profondo nero per l’Udinese che nelle ultime 2 gare ha subito 11 reti.

Soddisfazione per i giallorossi che agganciano il quarto posto e vedono all’orizzonte un futuro più roseo grazie al rientro degli infortunati.

Claudio Andò