Non si ferma la scia di provvedimenti che sta colpendo il calcio in Turchia, a causa delle scommesse illegali. La Federcalcio locale ha comunicato in una nota ufficiale le sospensioni comminate dalla Commissione disciplinare, di durata variabile tra i 45 giorni e i 12 mesi, che hanno colpito 218 calciatori (per la maggior parte di serie minori) e 23 arbitri. La prima ondata di squalifiche aveva colpito in precedenza altri 102 giocatori, 23 dei quali appartenenti alla massima divisione.
Calcio turco nel caos
Durante un blitz della polizia, all’inizio del mese di dicembre, erano stati arrestati tra gli altri giocatori di club di primo piano come Mert Hakan Yandas del Fenerbahçe e Metehan Baltaci del Galatasaray, oltre all’ex arbitro e commentatore Ahmet Cakar e all’attuale arbitro Zorbay Kucuk.

Proprio Yandas, peraltro, sarebbe al centro di una vicenda delicata. Secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano turco Sabah, il giocatore avrebbe piazzato scommesse per elevate somme di denaro grazie alla complicità di un amico, a proposito dei falli commessi e di un cartellino giallo preso dal compagno di squadra Yüksek.
Così, è finita sotto inchiesta la sfida tra Stoccarda e Fenerbahce di Europa League dello scorso 23 ottobre, in cui Yüksek avrebbe dovuto ricevere un’ammonizione, che ha poi puntualmente rimediato venendo a contatto negli ultimi secondi di partita con Deniz Undav, attaccante avversario.
AGIMEG
