TENNIS: VIGEVANO-GENOVA E SIRACUSA-MESSINA LE SEMIFINALI DI A1 MASCHILE

Questo l’esito del sorteggio verso la corsa scudetto. SG Angiulli Bari-TC Prato, TC Vomero-TC Italia Forte dei Marmi, Ata Trentino-CTD Massa Lombarda, TC Crema-Ct Bologna gli spareggi play out…

 

Uno scontro tra titani ed un derby. Questo l’esito del sorteggio svoltosi in mattina nella sede federale per quanto riguarda i play off scudetto di Serie A1 maschile. Sporting Club Selva Alta Vigevano-Park Tennis Club Genova e Match Ball Siracusa-CT Vela Messina sono le semifinali da cui usciranno le due finaliste che si contenderanno il tricolore nella finale dell’8 dicembre al PalaTagliate di Lucca. Andata il 24 novembre a Vigevano e Siracusa, il ritorno l’1 dicembre a campi invertiti.

PLAY OFF

VIGEVANO-GENOVA
Lo Sporting Club Selva Alta Vigevano è la squadra ad aver conquistato più punti nella fase a gironi, 16 a fronte di cinque vittorie e un pareggio. Ma la qualificazione nel gruppo 2 è stata in bilico fino all’ultima giornata con il testa a testa contro il Parioli. Filippo Baldi si è caricato la squadra sulle spalle insieme a Roberto Marcora, traghettandola fino alle semifinali. Saranno loro i due punti di forza verso la finale, oltre al jolly Antoine Hoang, utilizzato nell’ultimo turno e quindi a disposizione.
Nella fase a gironi, il Park Tennis Club Genova ha confermato di meritare il ruolo di grande favorito per la vittoria finale di cui era accreditato già allo start del campionato. Lo spagnolo Andujar (che con il 64 Atp e il top player assoluto di queste finali scudetto) Mager, Giannessi, Bolelli, Arnaboldi e Musetti sono le punte del dream team ligure che ha fagocitato il Girone 3 con cinque successi di fila, e saranno tutti convocabili per la fase finale essendo già scesi in campo almeno una volta.

SIRACUSA-MESSINA
Siracusa è senza dubbio la sorpresa più grande della prima fase del campionato. All’ultimo affondo, i siciliani sono riusciti a superare Forte dei Marmi e Crema nel girone 1, incertissimo fino all’ultima giornata. Il portoghese Barreiros Cardoso de Sousa e lo spagnolo Zapata Miralles costituiscono l’impalcatura di una squadra, fini qui trascinata anche dall’ottimo giovane Alessandro Ingarao, sempre impiegato sin qui.
Il CT Vela Messina è l’unica squadra, insieme a Vigevano, ancora imbattuta. Salvatore Caruso e l’argentino Marco Trungelliti sono le stelle del team siciliano, trascinato in semifinale da Gianluca Naso, capace di portare in dote ben 11 punti, vincendo tutti e sei i singolari disputati e cinque match di doppio.

PLAY OUT

Sorteggiati anche i play out. Questi gli accoppiamenti degli spareggi: SG Angiulli Bari-TC Prato, TC Vomero-TC Italia Forte dei Marmi, Ata Trentino-CTD Massa Lombarda, TC Crema-Ct Bologna. Andata il 24 novembre, ritorno a campi inverti l’1 dicembre. Le perdenti delle quattro sfide retrocedono in A2.

BARI-PRATO
L’Angiulli Bari si è tolto lo sfizio di centrare l’unica vittoria nel gruppo 3 all’ultima ininfluente giornata con Massa Lombarda, quando ormai la condanna agli spareggi salvezza era certa. I toscani sono stati beffati sul filo di lana da Maglie nello sprint per il secondo posto del girone 4.

VOMERO NAPOLI-FORTE DEI MARMI
Non è bastato Thomas Fabbiano per portare Napoli in salvo senza passare per gli spareggi. Vomero ha chiuso all’ultimo posto nel girone 4 ed ora la strada verso la salvezza appare tutta in salita contro Forte dei Marmi, la grande delusa del gruppo 1. Il TC Italia, bruciato da Siracusa e Sassuolo sul traguardo finale, si è ritrovato dalle possibili semifinali, alle tagliole dei play out. Il riscatto può passare dalla racchetta di Travaglia.

TRENTO-MASSA LOMBARDA
Delle quattro sfide per non retrocedere, sembra la più incerta. Una sola vittoria per Trento nel girone di ferro con Vigevano e Parioli. Massa Lombarda ha ottenuto quattro punti, relegata alla lotta salvezza dallo strapotere di Genova e Torre del Greco.

CREMA-BOLOGNA
Il TC Crema, a metà del cammino in testa al girone 1, è crollato ritrovandosi a chiudere la classifica dopo tre sconfitte consecutive. Golubev, Lorenzi e Ungur possono essere le ancore di salvataggio contro Bologna, che nel gruppo 2 non è riuscito a reggere il passo di Vigevano e Parioli e ora si aggrappa a Federico Gaio per mantenere la categoria.

 

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