Sfide estreme: impresa a più di 5 mila metri di altitudine per Venturini

Continua a collezionare risultati straordinari nelle sfide in condizioni fisiche estreme.

Paolo Venturini del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, sezione atletica leggera, stabilisce un nuovo record mondiale sul Khardung La, il valico stradale più alto al mondo, situato a quota 5.602 metri sul livello del mare nella regione di Ladakh in India.

Dopo due settimane di acclimatazione ed allenamenti a quota 3.600 metri nella città di Leh, l’ultramaratoneta padovano ha stabilito un nuovo record mondiale attraverso un’azione di endurance continuativa della durata di 2 ore, 52 minuti e 53 secondi, percorrendo la distanza di 20,7 chilometri.

Questa sfida sportiva, mai riuscita in precedenza da altri atleti, non solo rappresenta un notevole valore sportivo, ma ha anche un importante risvolto scientifico. Durante l’impresa, Venturini è stato monitorato ogni 20 minuti da un team di medici appositamente giunto dall’Italia, insieme a un team medico di pronto soccorso indiano. L’obiettivo era approfondire gli effetti del mal di montagna sull’organismo umano.

Paolo VenturiniGrazie alla collaborazione della Polizia indiana, è stata creata una corsia protetta sulla cima del Khardung La, della lunghezza di 100 metri, che il vice ispettore della Polizia di Stato ha percorso salendo e scendendo per 207 volte, mantenendo costantemente la quota di 5.602 metri sul livello del mare.

L’Ambasciata italiana di New Delhi ha seguito attentamente il progetto, coordinando tutte le fasi organizzative con le autorità indiane.

Il Ministero dell’Interno e la Polizia di Stato, sostengono il progetto che vede in Paolo Venturini un “ambasciatore” capace di promuovere i valori e i principi dello sport, oltre ad essere particolarmente attento alla salvaguardia ambientale e ai cambiamenti climatici.

L’atleta delle Fiamme Oro è infatti Goodwill Ambassador del Northern Forum, l’unione dei paesi e delle regioni che si affacciano al Mar Glaciale Artico, che ha come missione prioritaria la protezione dell’ambiente e delle popolazioni artiche.

Paolo Venturini nel 2019 riuscì a correre più di 39 chilometri in meno di quattro ore ad una temperatura di -52 gradi centigradi ad Oymyakon, il luogo abitato più freddo del mondo, in Jakutia (Russia).