SERIE BKT: Tris amaranto, agganciato il Brescia

Ascoli – Parma 1-3

Continua l’involuzione dell’Ascoli che cade 3-1 in casa contro il Parma sotto i colpi di Tutino, Inglese e Man. I bianconeri si svegliano solo negli ultimi dieci minuti con Lungoyi, ma non basta. I ducali partono subito forte e al 7′ passano con una zampata di Tutino che trafigge Baumann dopo un disimpegno troppo leggero della retroguardia di casa. L’Ascoli non sa reagire e al 18′ subisce il raddoppio ad opera di Inglese che scatta sul filo di fuorigioco e trafigge di destro Baumann dopo aver bruciato Bellusci sullo scatto. I padroni di casa si vedono solo al 35′ con una giocata di Bidaoui che però non impensierisce Buffon. Nella ripresa l’Ascoli prova ad alzare il baricentro, ma al 66′ il Parma cala il tris con Man che semina gli avversari come birilli e trafigge Guarna con un preciso diagonale. All’80’ i marchigiani provano a riaprirla con Lungoyi, ma è troppo tardi.
Vince il Parma, Ascoli ko.

 

Cagliari – Bari 0-1

Con il minimo sforzo il Bari si aggiudica lo scontro diretto ad alta quota in casa del Cagliari, battendo i padroni di casa alla Unipol Domus per una rete a zero. Decisivo, ancora una volta, Cheddira che approfittando di una errata uscita degli isolani, ha sfruttato al meglio una palla in area di Maita per beffare Zappa che lo marcava e Radunovic in uscita. Confermata l’imbattibilità in campionato per i galletti, al Cagliari non resta che riflettere sui tanti errori commessi, sia in zona gol che in fase di manovra con le troppe leziosità che non hanno portato la squadra di Liverani a costruire concrete occasioni da gol.

 

Como – Spal 3-3

Il Como vede sfumare negli ultimi secondi quella che sarebbe stata la prima vittoria in campionato. Il gran tiro di Esposito al 93′ sancisce il 3-3 al termine di una gara vivace, con qualche occasione in più per i padroni di casa, ma con la squadra di Venturato determinata a evitare la sconfitta e capace di rimontare due volte. Apre le marcature proprio la Spal con Maistro a chiusura di un’azione personale, dopo una cavalcata da centrocampo. E il Como pareggia quasi subito con Cutrone, altro bel gol, con un traversone rasoterra l’attaccante comasco colpisce l’interno del palo e la palla finisce poi alle spalle di Alfonso.
In chiusura del primo tempo Como vicinissimo al vantaggio, con un palo colpito da Mancuso.
E passano solo venti secondi della ripresa per il raddoppio comasco, ancora con Cutrone, ultimo passaggio di Fabregas. Il Como passa ancora al 27′, grande palla del neoentrato Chajia per Ioannou, che arriva in corsa da sinistra e secca Alfonso. Il Como sembra riuscire a tenere il risultato, ma nelle battute finali la Spal si riaccende. Esposito tenta il gran colpo dalla distanza, e fa centro. Ora in casa comasca si attende il nome del nuovo allenatore, che sarebbe arrivato a prescindere dal risultato. A
ore potrebbe essere annunciato l’arrivo di Luca D’Angelo.

 

Frosinone – Palermo 1-0

Quarta vittoria stagionale per il Frosinone, che batte di misura il Palermo al termine di una sfida dai toni agonistici elevati. Nel corso della prima frazione, i padroni di casa provano ad imporre il proprio gioco, ma i rosanero sono abili a ripartire con delle rapidi azioni di rimessa. Su una di queste al 4′, Brunori viene anticipato dal portiere canarino Turati al momento della battuta. Al 12′ il Frosinone sfiora il vantaggio con Lucioni che sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, colpisce di testa a botta sicura, vedendosi respingere la conclusione sulla linea da Brunori che salva così una rete certa. Poco dopo è lo stesso attaccante dei siciliani a non arrivare sulla sfera dopo un suggerimento dalla destra di Elia successivo ad un’altra azione di contropiede. Nel finale di tempo i giallazzurri trovano il gol: Mazzitelli verticalizza per Caso, abile a servire al centro dell’area Moro. La conclusione di destro dell’attaccante deviata sfortunatamente da Buttaro, assume una traiettoria che non lascia scampo a Pigliacelli. In avvio di ripresa i ragazzi di Corini spingono forte alla ricerca del pari.
Al 56′ è Di Mariano a sprecare una buona occasione. I canarini reagiscono e al 61′ Caso con una bella battuta a giro dal limite colpisce il palo. Al 73′ è ancora Di Mariano pescato ottimamente da Floriano, a farsi respingere la battuta da Turati, bravo a chiudere lo specchio della porta. A 3′ dal termine, Segre di testa si divora il pari.

 

Reggina – Cittadella 3-0

La Reggina vince per 3-0 al Granillo contro il Cittadella e mantiene la testa della classifica assieme al Brescia. A segno Gagliolo, Fabbian e Gori.
Partita equilibrata in avvio, poi gli amaranto prendono decisamente iniziativa e al 22′ sbloccano il risultato: su punizione di Majer, Gagliolo di testa manda in rete. Al 45′ la Reggina è vicinissima al raddoppio con Fabbian, servito da Rivas, ma Kastrati respinge. Il Cittadella nel finale sfiora il pareggio con un sinistro di Branca ma salva Colombi.
Nella ripresa lo spettacolo non cambia. Al 14′ Menez con una giocata libera Fabbian che beffa Kastrati e segna il 2-0. Il Granillo esplode di gioia, ma solo dopo una pausa per controllo Var. Gorini con i cambi prova a dare una scossa ai suoi ma i veneti subiscono ancora gli amaranto che vanno a segno al 44′ con Gori, che da due passi mette dentro su assist di Pierozzi. La Reggina porta a casa la quarta vittoria consecutiva.

 

Sudtirol – Cosenza 1-1

Un punto per parte e qualche rammarico.
Sudtirol-Cosenza termina 1-1 con un gol per tempo, a conclusione di un match che ha lasciato l’amaro in bocca agli uomini di mister Bisoli. Padroni di casa avanti con una prodezza di Rover al 22′:
l’attaccante riceve un cambio campo, controlla d’esterno e, bruciando sullo scatto Rispoli, prende la mira e infila il primo palo del portiere Matosevic, con un missile terra aria. Poi Mazzocchi e ancora Rover falliscono l’opportunità di chiudere il match. Situazione che invece il Cosenza capitalizza al 76′ con il fendente dell’appena entrato Kornvig.

 

Venezia – Pisa 1-1

E’ pari per 1-1 tra Venezia e Pisa. Gli arancioneroverdi avrebbero meritato qualcosa in più, viste le numerose occasioni create, ma non sono riusciti a concretizzare, soprattutto nei minuti finali, quando i toscani sono rimasti in dieci per la doppia ammonizione di Ionita. Continua il tabù-Penzo, quindi, per il Venezia: solo una vittoria da gennaio. Lagunari avanti al 40′ con un gran gol di Novakovich, che ha spedito all’incrocio un destro dove Nicolas non ci è potuto arrivare.
Prima del riposo il pari dei nerazzurri: disattenzione della difesa veneziana, Gliozzi ne approfitta e batte con un rasoterra Maenpaa in uscita. Nella ripresa i ragazzi di Javorcic provano ad abbattere la resistenza pisana, soprattutto con i colpi di testa di Ceccaroni e Modolo, ma Nicolas è sempre attento. Venezia-Pisa 1-1.

 

Genoa – Modena 1-0

Primo successo casalingo della stagione per il Genoa che batte 1-0 il Modena e si riporta in alto in classifica grazie al sigillo di Jagiello, migliore in campo. Il Grifone graffia dopo 8 minuti con Portanova che manca il bersaglio grosso dopo otto minuti davanti a Gagno, ma la replica degli emiliani è di quelle importanti con l’assolo di Diaw al 14′ che viene ipnotizzato però da Martinez in uscita. Il Modena controlla e cerca di ripartire, ma il Genoa gestisce le operazioni. Così arriva il vantaggio al 44′ con Jagiello: diagonale perfetto dopo uno straordinario colpo di tacco da parte di Portanova. Nella ripresa vicino il bis per la squadra di Blessin che colpisce il palo con Pajac dopo al 56′ con una punizione dai 25 metri. Tesser nei minuti finali prova a mettere più sostanza nel reparto offensivo, ma ci sono pochi brividi per Martinez.