SERIE BKT: Sei le vittorie in trasferta. Brescia e Reggina guidano la classifica

Modena-Brescia 1-3

Il Brescia alla terza vittoria di fila risponde alla Reggina e mantiene la vetta della classifica sbancando Modena, coi gialloblù di Tesser al quarto ko. Si comincia alle 15 invece che alle 14 per problemi alla Var ed è il Modena che passa per primo con Panada che ruba palla e imbuca per Bonfanti, sul cui tiro Lezzerini è goffo. Immediato il pari bresciano con la sponda di Moreo per il colpo di testa di Ayè perso dalla difesa gialloblù. Nella ripresa il Brescia scappa con Moreo, che insacca di testa il cross di Karacic. Poi il Var cancella un rigore fischiato a Diaw, che però era in offside e nell’ultimo degli 8′ di recupero Magnino sbaglia il retropassaggio e Gagno deve affondare Bianchi, che dal dischetto fa 3-1.

 

Benevento-Cagliari 0-2

Il Benevento alza bandiera bianca dinanzi al Cagliari incassando così la seconda sconfitta della stagione. Gli isolani vincono 2-0 e conquistano tre punti preziosi che gli consentono di volare nelle zone altissime della classifica. Dopo un primo tempo equilibrato il Cagliari ad inizio ripresa mostra i muscoli e passa in vantaggio grazie ad un guizzo dell’ex Lapadula che approfitta di un errore della difesa sannita e con un tocco morbido deposita il pallone alle spalle di Paleari. Al 58′ il Cagliari resta in dieci per l’espulsione di Obert per doppia ammonizione, ma il Benevento non riesce a sfruttare la superiorità numerica e al 39′ subisce il colpo del definitivo 2-0 ad opera di Luvumbo.

 

Cittadella-Frosinone 1-0

Vittoria al fotofinish per il Cittadella che al Tombolato piega nel recupero per 1-0 il Frosinone. Dopo un paio di tentativi dei granata in avvio, colpo di scena su contropiede: rigore per gli ospiti. Ghersini va a rivedere al Var e annulla la decisione presa. Kastrati infatti interviene sulla palla in uscita su Caso. Primo tempo gestito dai locali che sanno farsi pericolosi a tratti, mentre i ciociari di rimessa rispondono colpo su colpo. Prima del riposo, però, l’occasione più ghiotta per il Cittadella. Azione ficcante di Antonucci sulla destra, palla al centro, tocco di Tounkara e Turati che blocca proprio sulla linea. La ripresa si apre con un clamoroso incrocio dei pali colpito da Baldini con tiro dal limite. Replica immediata del Frosinone con conclusioni di Garritano, Caso e Mulattieri neutralizzate da un ottimo Kastrati. Quando sembrava destinato al pari, in pieno recupero, Beretta risolve una mischia in area e mette dentro da pochi passi il gol che decide la partita. Tre punti al Cittadella che valgono molto, Frosinone beffato.

 

Como-Sudtirol 0-2

Terza sconfitta consecutiva per il Como che precipita in fondo alla classifica, vince il Sudtirol che conquista tre punti importanti nel finale di una partita ricca però di episodi sin dall’inizio. Molti rovesciamenti di fronte nel primo tempo e occasioni da entrambe le parti. All’inizio della ripresa il Como resta in dieci per l’espulsione del neoentrato Da Riva, ma reagisce con molta energia all’inferiorità numerica. La gara resta aperta, con tante occasioni, tra cui due pali colpiti dal Sudtirol, più vicino al gol rispetto agli avversari. E nel finale il Como, nonostante l’ingresso di Fabregas, crolla. Bella l’azione che porta al primo gol di testa di Mazzocchi, e poi è proprio il campione spagnolo, con un fallo di mano, a procurare il rigore per gli avversari. Dal dischetto realizza Casiraghi.

 

Cosenza-Bari 0-1

Il Bari sbanca Cosenza per 1-0 e prende quota in classifica. Secondo stop per la squadra di Davide Dionigi che nel primo tempo risponde colpo su colpo agli uomini di Mignani ma nella ripresa non ha mai lo spunto per impensierire Caprile. Merito anche dei biancorossi che gestiscono con esperienza e maturità il minimo vantaggio. I pugliesi, che sprecano un calcio di rigore con Antenucci (palla alta al 6′), concedono qualcosa ai silani nella prima frazione. Al 28′ Caprile e Terranova salvano due volte su Merola mentre al 35′ Brignola spedisce fuori dopo un coast to coast e due minuti più tardi colpisce una traversa. Il Bari trova il gol partita nel recupero del primo tempo quando Cheddira si avvita sul cross di Ricci e manda nell’angolino alla sinistra di Matosevic, in ritardo sul colpo di testa dell’attaccante. Nel secondo tempo, dopo uno squillo di Merola (esterno della rete), gli ospiti amministrano e provano ad arrotondare il risultato senza riuscirci.

 

Parma-Ternana 2-3

Colpaccio della Ternana che, come già accaduto nello scorso campionato, espugna il Tardini e si sblocca in trasferta condannando il Parma alla prima sconfitta stagionale. Alla mezz’ora sono, però, i crociati ad aprire le danze: cross di Inglese dalla destra, Diakité rinvia corto sui piedi di Delprato che insacca da pochi passi. In avvio di ripresa Lucarelli cambia modulo e ottiene subito i frutti: traversone basso di Mantovani e tap-in sotto misura di Mamadou Coulibaly che riequilibra i conti. Poi sale in cattedra Vazquez che salta tre avversari e serve a Inglese, al terzo gol consecutivo, la palla dell’illusorio 2-1. A metà ripresa è l’errore di Romagnoli a spianare la strada a Donnarumma che infila il gol del momentaneo pareggio. Nel finale il sorpasso lo firma Corrado che riceve da Palumbo e in diagonale trafigge Buffon. Vince la Ternana, Parma ko 3-2.

 

Pisa-Reggina 0-1

Il Pisa perde 1-0 in casa con la Reggina e si ritrova ultimo con un solo punto dopo cinque giornate. La Reggina invece resta al comando a quota 12 grazie a un gol al 28′ primo tempo di Canotto ben lanciato a rete da Menez. Pisa volenteroso ma poco incisivo. Nella ripresa annullato subito un gol a Masucci, che poi si fa male e lascia il posto a Cissé, ma anche occasione per Matteo Tramoni che trova il riflesso di Colombi. La Reggina però gestisce bene il vantaggio che poteva già essere più cospicuo nel primo tempo quando Rivas sbaglia un gol fatto a tu per tu con Nicolas. L’arbitro Serra concede sei minuti di recupero e c’è anche il giallo di un rigore concesso e poi negato alla Reggina, per fuorigioco dopo consulto al Var, per un fallo del nuovo entrato Lisandru Tramoni ai danni di Cicerelli. Il recupero viene allungato e il Pisa ha una grande chance con Ionita ma Colombi si distende e salva il risultato. Reggina più solida, Pisa che ci ha provato fino alla fine.