SEMPRE SICURI CON IL TENNIS: PROTOCOLLO E CONSIGLI DELLA FIT

Siamo al break-point: nel match contro la pandemia da Coronavirus l’Italia tutta è tornata in un momento delicato. È di nuovo il momento di alzare la concentrazione, prestare attenzione e adattare gli stili di vita. Il tennis è l’unico sport che permette, anche in questa fase nuovamente delicata, di fare attività fisica in totale sicurezza. Per sua natura il tennis è sicuro e, con pochi semplici accorgimenti suggeriti dalla FIT, lo è ancora di più.

Giocare con un guanto sulla mano non dominante, disinfettare la propria attrezzatura, posizionare le panchina su lati opposti del campo, sono solo alcune delle precauzioni aggiuntive che la Federtennis ha messo in fila per elevare ulteriormente la sicurezza in campo di tutti i praticanti.

Che il tennis fosse lo sport più sicuro lo aveva già confermato, all’alba della ripartenza del maggio scorso, lo studio ”Lo Sport riparte in Sicurezza”, condotto dal Politecnico di Torino. Lo dicono i dati: con un indice di 0,1 su una scala di 4, la nostra disciplina è la più sicura da praticare.

Ciò non toglie che la prevenzione resti un elemento prioritario, costantemente promosso dalla Federazione. Proprio da questo principio era scaturito il protocollo federale, un vademecum sempre valido, oggi come del resto nei mesi scorsi.

I consigli della FIT per giocare in sicurezza

Sempre massima attenzione ai comportamenti da seguire nei club, dunque, in campo e fuori, per contenere la diffusione del Coronavirus. Alla luce delle varie disposizioni intervenute lungo i mesi in materia di tutela della salute ed eliminazione del rischio epidemiologico, le linee guida precauzionali emanate restano valide per le attività svolte da parte dei giocatori di tennis, beach tennis, padel, tennis in carrozzina e padel in carrozzina. Ai giocatori vanno aggiunti, come destinatari del protocollo, anche gli altri operatori sportivi e le società affiliate.

Tutti i soggetti menzionati sono tenuti a prendere visione delle linee guida pubblicate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal relativo Ufficio per lo sport al fine di seguire scrupolosamente le varie disposizioni nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione del Covid-19.

TUTTE LE SOCIETÀ SPORTIVE SONO TENUTE A:

  • Applicare sempre rigorosamente le disposizioni delle Autorità di Governo e Locali in materia di prevenzione dal Covid-19, in particolare per quanto riguarda il distanziamento interpersonale.
  • Pubblicare in maniera evidente, sul sito della società e su apposite locandine affisse all’interno degli impianti, l’elenco delle disposizioni da osservare, dando particolare risalto all’obbligo di rispettare il distanziamento di almeno due metri tra i giocatori, durante tutte le fasi di gioco inclusi gli allenamenti e le lezioni.
  • Incrementare al massimo possibile l’impiego del personale per assistere gli utenti.
  • Installare all’ingresso del circolo e nei principali locali un distributore di gel idroalcolico e predisporre apposita segnaletica per evidenziare la dislocazione loro e di eventuali altre installazioni dove sia possibile lavarsi le mani.
  • Fornire il personale di guanti in lattice e mascherine.
  • Provvedere alla pulizia completa delle aree accessibili del circolo prima della sua apertura e, per quanto possibile, alla disinfezione delle strutture sanitarie e dei principali punti di contatto da effettuarsi almeno una volta al giorno.
  • Pulire tutte le superfici più volte al giorno.
  • Far rispettare in ogni caso la regola della distanza minima interpersonale di un metro tra le persone in assenza di attività fisica e l’uso di una mascherina da chiunque sia presente nel club al di fuori dei giocatori che giocano in campo.
  • Permettere l’utilizzo delle docce e degli spogliatoi, se consentito dalle disposizioni delle autorità di governo e locali. In tal caso la doccia va fatta uno alla volta, e deve essere comunque privilegiata la possibilità di farla a casa. Negli spogliatoi la distanza interpersonale deve essere di almeno due metri.
  • Rimuovere o tenere sempre in posizione aperta tutte le porte e i cancelli, inclusi quelli di accesso ai campi, in modo da evitare che sia necessario toccarli per aprirli.
  • Verificare che lo svolgimento delle attività del gioco del tennis, del padel, del beach tennis, del tennis in carrozzina e del padel in carrozzina, venga effettuato sempre su prenotazione.
  • Informare i giocatori, nel momento in cui gli stessi accedono al campo, che devono sempre rispettare la distanza di almeno due metri tra loro, durante tutte le fasi del gioco inclusi gli allenamenti e le lezioni che, in quest’ultimo caso, devono essere limitate nel numero degli allievi.
  • Ridurre l’orario di utilizzazione dei campi in modo da lasciare un intervallo fra una seduta di gioco e quella successiva, ed eventualmente programmare le prenotazioni dei campi ad orari diversi per evitare il sovraffollamento.
  • Organizzare l’entrata e l’uscita dall’impianto con percorsi e cartelli in modo da mantenere le distanze di sicurezza.
  • Utilizzare sistemi di prenotazione online e, ove previsto, possibilmente prevedendo un sistema di pagamento dell’affitto del campo senza l’utilizzazione di denaro contante.
  • Interdire l’accesso a tutte le aree che potrebbero favorire assembramenti.
  • Mettere a disposizione dei giocatori su ogni campo: un distributore di gel idroalcolico, un prodotto detergente disinfettante, carta usa e getta e un cestino con un sacchetto di plastica per consentire la pulizia di panchine, sedie e rete.
  • L’accesso agli impianti non potrà avvenire se non 10 minuti prima dell’inizio dell’attività sportiva.

  • Individuare all’interno della propria struttura organizzativa uno o più referenti sul tema di misure di prevenzione da contagio da Covid-19, al quale/ai quali gli operatori sportivi possano rivolgersi per qualsiasi bisogno (richiesta di informazioni o necessità di comunicazioni).
  • Fare in modo che gli operatori addetti ai campi evitino rigorosamente di toccare le palle da gioco a mani nude. Anche se non ci sono prove scientifiche della capacità specifica del virus di essere trasmesso attraverso di esse, è noto che i “droplet” infetti possono sopravvivere per molte ore sulle superfici con le quali vengono a contatto.
  • Cercare di far utilizzare palle nuove a ogni gruppo di utenti o disinfettarle con uno spray igienizzante prima di una ogni seduta di gioco.
  • Per le lezioni individuali, suggerire che ogni allievo utilizzi sempre e soltanto palle da lui stesso portate.

TUTTI GLI ATLETI SONO TENUTI A:

  • Rispettare le disposizioni Statali, Locali e del Circolo.
  • Sanificare il proprio materiale di gioco.
  • Lavarsi o disinfettarsi le mani, prima di entrare in campo.
  • Mantenere sempre la distanza di due metri dagli altri giocatori.
  • Portare in campo la bottiglia d’acqua personale e bere solo da quella.
  • Non toccare le recinzioni prima di entrare in campo.
  • Indossare un guanto sulla mano non dominante oppure disinfettare le mani con gel idroalcolico frequentemente, e comunque ad ogni cambio di campo.

I consigli della FIT per giocare a tennis in sicurezza

  • Non toccarsi il viso con le mani.
  • Se possibile giocare con palle nuove ed usare sempre la propria racchetta.
  • Usare panchine ai lati opposti.
  • Salutare e ringraziare usando soltanto la racchetta.
  • Dopo aver giocato cambiare subito, se possibile, l’overgrip della racchetta.
  • Dopo aver giocato lavarsi o disinfettarsi le mani.