ROMA KO, GRAVE INFORTUNIO A ZANIOLO. JUVENTUS CHIUDE L’ANDATA PRIMA IN CLASSIFICA

La Juventus chiude l’andata in testa alla classifica vincendo 2 – 1 all’Olimpico. I bianconeri girano a 48 punti, 2 in più dell’Inter e della Lazio, che deve recuperare a Febbraio una gara contro l’Hellas Verona.

La squadra di Sarri parte forte e nel giro di dieci minuti si porta in doppio vantaggio. Al 3′ tocco vincente di Demiral che anticipa Kolarov, al 10′ rigore trasformato da Ronaldo per atterramento di Dybala che aveva rubato palla a Veretout. La doppia sberla fa male alla Roma che ci mette un pò a riprendersi, ma soprattutto ai giallorossi fa male l’infortunio di Zaniolo che dopo lunga progressione crolla al limite dell’area alla mezz’ora. Per lui brutto infortunio con la rottura del legamento crociato e operazione già fissata per le prossime ore.

Prima di lui anche Demiral aveva lasciato il campo dolorante e domani si sapranno le sue condizioni. Ai due giocatori il migliore augurio di riprendersi al meglio. Nel finire di tempo un’occasione per parte, clamorosa quella di Pellegrini che a porta vuota colpisce Rabiot, mentre Ronaldo colpisce bene in diagonale trovando la pronta respinta di Pau Lopez.

Nella ripresa la Juventus si dedica a controllare e la Roma prende campo. Dzeko colpisce il palo in girata, sul prosieguo dell’azione Alex Sandro tocca di mano. Fallo rilevato dal Var e Perotti che dal dischetto si conferma infallibile. Nel finale ancora Pellegrini potrebbe segnare, ma un’altra volta si dimostra poco freddo nell’indirizzare il suo tiro che termina fuori dallo specchio da ottima posizione.

FONSECA: NONOSTANTE GLI ERRORI LA SQUADRA NON HA PERSO LA FIDUCIA

Una serata negativa, caratterizzata dalla sconfitta per 2-1 contro la Juventus e dal grave infortunio occorso a Nicolò Zaniolo.

“È un grande un problema, ora Nicolò deve pensare a recuperare velocemente”, ha commentato Paulo Fonseca. “Questo è l’augurio che possiamo fargli in questo momento. Siamo tristi per Zaniolo ma domani è un altro giorno”.

“È difficile giocare contro una squadra come la Juventus e regalare due gol nei primi 8 minuti. Poi abbiamo giocato una buona partita contro una grande squadra. Abbiamo giocato con un secondo tempo positivo, abbiamo messo pressione alla Juventus. Ma dopo il doppio svantaggio diventa dura”.

È ancora convinto che iniziare il gioco da dietro sia sempre la migliore soluzione?

“Come allenatore io credo nell’impostare il gioco da dietro. Sono il principale responsabile di questo. Ci lavoriamo molto e so che possiamo guadagnare di più di quanto rischiamo da queste situazioni. Io credo in un calcio coraggioso, dove bisogna anche rischiare”.