Roma – Genoa: Di Francesco tira un sospiro di sollievo, Prandelli recrimina

La panchina di Di Francesco in qualche modo è salva. La vittoria della Roma, anche rocambolesca ha dato un minimo di tranquillità al tecnico abruzzese che viene accolto ai microfoni della sala stampa con la domanda sul rigore non dato al Genoa…

“E’ vero abbiamo avuto più di quello che meritavamo, ma tante altre volte meritavamo di più, abbiamo perso tanto in campionato.”

Sul suo operato ha cosi detto:

“Sono sereno, do me stesso per il lavoro, le valutazioni le fanno gli altri, non bastano questi 3 punti, dobbiamo guardare avanti.”

Su Olsen che si è macchiato di due papere, una vanificata dal Var:

“Ho abbracciato Olsen tra il primo e il secondo tempo, ma  nel secondo gol l’avrei ammazzato se non lo avessero annullato.”

Sulla situazione generale:

“Abbiamo sofferto troppo mezzo al campo, non riuscivamo a coprire bene sulle loro mezz’ali.

Senza de rossi N’Zonzi è l’unico che può ricoprire quella posizione.

Sui gol subiti incide l’aspetto mentale, dedico mezz’ora sui calci piazzati, ma il contesto non aiuta, la maglia pesa.”

Umore nero in casa Genoa. E’ un Cesare Prandelli sconsolato quello del post partita di Roma, consapevole di aver buttato la grande occasione di fare punti, in un campo difficile come l’Olimpico.

“Siamo rammaricati per il risultato, ci sentiamo defraudati. Abbiamo commesso troppi errori sull’ultimo passaggio, ma il rigore c’era, Florenzi non spinge solo con le mani, ma anche con il piede. Ciò detto abbiamo perso la gara all’ultimo minuto del primo tempo, quando non abbiamo saputo gestire il pallone e perdendolo abbiamo subito il 2 a 2.

Abbiamo le qualità per migliorare, mi è piaciuto l’atteggiamento, andavamo in area di rigore con più giocatori, ed eravamo consapevoli che potevamo essere pericolosi nell’1 contro 1.”

Sull’utilizzo del Var

“Il Var è un grande strumento che può diminuire al minimo gli errori, ma bisogna vedere che utilizzo se ne fa, è incredibile che non si sia rivista l’azione”.

 

Claudio Andò