Quorum costitutivi e deliberativi delle Leghe: aggiornati i principi ispirati a una maggiore democraticità

Il Consiglio ha dato l’ok alla revisione del Budget 2021, destinando 12.5 milioni di euro di contributi alle componenti. Gravina ha rinnovato l’impegno del calcio italiano a sostegno delle iniziative contro la violenza sulle donne…

L’impegno di tutto il mondo del calcio a sostegno delle iniziative contro la violenza sulle donne, l’approvazione alla variazione del Budget 2021 – con 12 milioni e mezzo di euro di contributi destinati alle componenti – e l’ok alla modifica degli Statuti delle Leghe per adeguarli ai principi di maggior democraticità in materia di ‘Quorum’ e ‘Maggioranze assembleari’. Sono stati questi i temi principali affrontati nella riunione odierna del Consiglio Federale, che in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne ha visto il presidente Gabriele Gravina sottolineare come l’intero mondo del calcio, con la FIGC in primis, abbia aderito a diverse forme di testimonianza per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così doloroso.

“La violenza contro le donne è un crimine orribile – le parole di Gravina – scendiamo in campo con ogni mezzo per sostenere una battaglia di civiltà e trasmettere messaggi di rispetto per la persona e di supporto per tutte le vittime di violenza e abusi”. In particolare, la FIGC e la LND promuovono una campagna di comunicazione attraverso i profili social della Divisione Calcio Femminile e del Dipartimento Calcio Femminile, per sostenere il numero 1522, attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Anche la Nazionale Femminile, impegnata in ritiro a Coverciano in vista della sfida di domani a Palermo contro la Svizzera per le qualificazioni al Mondiale 2023, sostiene la campagna con un video pubblicato sui profili social della Nazionale Femminile.

Il presidente della FIGC ha quindi relazionato il Consiglio circa la necessità di aggiornare i protocolli e le norme federali a seguito della decisione del Governo di adottare il cosiddetto ‘Super Green Pass’ per l’accesso negli stadi. “Condivido l’impostazione del Governo – ha dichiarato Gravina incontrando i giornalisti nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – è l’unica modalità che ci consente di difendere il 75% di capienza negli stadi”.

In conferenza stampa il presidente federale ha anche parlato del sorteggio dei play off Mondiali in programma domani a Zurigo: “Sappiamo quanto i play off siano insidiosi e lo abbiamo scoperto in passato sulla nostra pelle, ma dobbiamo affrontarli con serenità riscoprendo il senso della nostra forza. Avere la possibilità di disputare entrambe le partite in casa sarebbe meglio, se il sorteggio ci desse una mano vorremmo giocare le due gare in un’unica sede”, ha aggiunto Gravina indicando nel Portogallo “l’avversario sulla carta più insidioso”.

1ª rimodulazione del Budget Annuale 2021

La Variazione al budget 2021 approvata in data odierna dal Consiglio federale chiude con un Risultato d’esercizio di 2,7 mio € con un miglioramento rispetto al budget iniziale di + 1,9 mio €. Da evidenziare alcuni dati come il Margine Operativo Lordo di 28,5 mio € e il Risultato Operativo di 19,7 mio €. Inoltre, il Valore della Produzione 2021 risulta di 229,4 mio €, dato in assoluto più alto mai conseguito dalla Federazione, anche grazie alla vittoria nel Campionato Europeo.

“Questo risultato altamente significativo – ha sottolineato il presidente federale – ci ha consentito di andare incontro, in un momento di grande emergenza, alle esigenze di tutte le componenti”.

Gravina ha infatti sottoposto al Comitato di Presidenza (che ha approvato all’unanimità) la destinazione di ulteriori contributi alle componenti seconda questa suddivisione: 2 milioni di euro al Fondo Calciatori e Allenatori, 3,5 milioni alla Lega Nazionale Dilettanti, 3 milioni alla Lega Pro, 1,5 milioni per la Lega B, 1,5 milioni per la Lega Serie A e 1 milione alle Società della Divisione Calcio Femminile. Contributi che si aggiungono a quelli già stanziati per la Serie C e D Femminile (1 milione), per il Calcio a 5 (400mila euro) e per i giovani arbitri (400mila euro).

Principi Informatori degli Statuti delle Leghe

Dando seguito a quanto comunicato e già discusso nello scorso mese di aprile in Consiglio Federale, il presidente Gravina ha portato in approvazione la modifica dei principi informatori degli Statuti delle Leghe per adeguarli ai principi di maggiore democraticità in materia di ‘Quorum’ e ‘Maggioranze assembleari’. Il Consiglio ha approvato la proposta che prevede per il quorum costitutivo delle Assemblee delle Leghe professionistiche la presenza in prima convocazione dei 2/3 delle aventi diritto di voto e, in seconda convocazione, la presenza della maggioranza delle aventi diritto di voto. Per le Assemblee della LND, si prevede il quorum costitutivo in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli aventi diritto di voto e, in seconda convocazione, con la presenza di 1/3 degli aventi diritto al voto. Il quorum deliberativo delle assemblee delle Leghe è fissato a maggioranza dei presenti, fatte salve le diverse maggioranze: a) previste per legge; b) stabilite nei 2/3 degli aventi diritto al voto, per lo scioglimento della Lega, la modifica dello Statuto e per la revoca degli organi di Lega; c) consentite, nel limite massimo dei 2/3 degli aventi diritto al voto, per la modifica della sede, della denominazione e del logo della Lega e per la modifica della denominazione dei campionati.

Nelle Leghe professionistiche con un numero di associate fino a venti, per l’elezione alle cariche di Lega, può essere prevista per le prime due assemblee elettive la maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto al voto. In caso di esito infruttuoso di tali assemblee, per l’elezione alle cariche di Lega rimaste vacanti, a partire dalla terza assemblea, deve essere prevista la maggioranza semplice degli aventi diritto al voto. Fra la prima e la terza assemblea elettiva non possono intercorrere più di 45 giorni.

Le Leghe avranno tempo per adeguare i loro Statuti: quelle professionistiche entro il 31 gennaio 2022, la LND entro il 28 febbraio 2022.

“Oggi – ha spiegato Gravina – viene sancito un principio di assoluta democrazia contro la possibilità che minuscole partecipazioni possano bloccare il normale svolgimento dei lavori assembleari. Ci sono ancora posizioni conflittuali da parte di chi è ancorato a vecchie logiche, la Lega Serie A ha diverse anime che si scontrano con diversi centri di interesse. Il confronto con altre realtà internazionali ci dice che qui stiamo fermi a dieci anni fa, il calcio italiano deve cambiare culturalmente e come approccio. Il presidente Dal Pino ha ragione quando mi chiede di dare maggiore peso politico alla Lega, ma il peso si conquista con proposte che oggi non sono ancora arrivate. La Serie A è una delle componenti fondamentali del calcio italiano”.

Nomine di competenza

Il Consiglio ha approvato la composizione delle seguenti Commissioni:

Commissione Medico Scientifica: Paolo Zeppilli (presidente); Andrea Ferretti (vice presidente); Giuseppe Capua, Carmine Costabile, Maria Grazia Rubenni, Rodolfo Tavana, Vincenzo Salini, Francesco Braconaro, Carlo Tranquilli, Silvana Giannini, Walter Della Frera, Angelo Pizzi, Marco Solinas (componenti).
Commissione Federale Antidoping: Giuseppe Capua (presidente); Diana Bianchedi (vice presidente); Walter Della Frera, Amato De Paulis, Venerio Gambaro, Gualtiero Ricciardi, Luca Gnagnarella, Gianni Paolo Pini Prato, Francesco Braconaro, Marco Macchia (componenti).
Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi: Lorenzo Valeri (presidente), Andrea Butti, Mauro Michelini, Emanuele Paolucci, Antonio Cosentino, Claudio Molinari, Fabio Poli, Gianfranco Serioli, Alfondo Morrone (componenti).

Il Consiglio ha provveduto a nominare anche gli Organi di Giustizia Sportiva territoriale.

Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha approvato le modifiche al Regolamento del Settore Tecnico con l’intento di armonizzare l’intero impianto normativo, attualizzandolo alle esigenze negli anni modificatesi. Al tempo stesso sono state previste una serie di agevolazioni economiche per la regolarizzazione delle iscrizioni all’albo.