PITTAROSSO PINK PARADE 2019, MISSIONE COMPIUTA A FONDAZIONE UMBERTO VERONESI UN ASSEGNO DA OLTRE UN MILIONE DI EURO

Consegna assegno Pittarosso Pink Parade 2019

Una progressione felicemente inarrestabile. Ogni anno la PittaRosso Pink Parade– voluta e organizzata da PittaRosso, azienda leader nella vendita di calzature e accessori per tutta la famiglia – cresce, cresce, cresce: più partecipanti, più entusiasmo, più rosa (è il colore che caratterizza la manifestazione), più sorrisi…

 

Ma anche e soprattutto più fondi destinati a Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la sua lotta contro i tumori femminili, ossia quelli di seno, utero e ovaio; e quindi finanziare la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica, a testimonianza di come lo sport sia, oggi più che mai, uno degli aspetti fondamentali della prevenzione. L’anno scorso il progetto sembrava avesse toccato un picco difficile da eguagliare: 956.945,38 euro a beneficio di Fondazione Umberto Veronesi, il che faceva raggiungere un totale di circa 2.620.000 euro raccolti nei 5 anni di collaborazione tra la Fondazione e il retailer di calzature, ma il 2019 è stato davvero l’anno dei record portando il totale fondi raccolti dall’inizio del progetto a oltre 3,7 milioni di euro. Per la prima volta è stato sfondato il muro del milione di euro, un traguardo importantissimo e che sembrava irraggiungibile. Così ieri sera Marcello Pace, CEO di PittaRosso ha avuto il piacere di consegnare il maxi assegno a Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione.

I fondi raccolti permetteranno di sostenere contemporaneamente più progetti scientifici, «Ognuno in un ambito differente, ma tutti volti a dare un contributo importante nella lotta alla malattia, approcciando diversi momenti: la prevenzione, la fase di diagnosi e la cura», spiega Marcello Pace, che dal suo arrivo in PittaRosso crede fortemente nell’iniziativa.
Così il ricavato 2019, devoluto a Fondazione Umberto Veronesi per il progetto Pink is Good che finanzia borse di ricerca e progetti di altissimo profilo scientifico, permetterà innanzitutto di continuare a sostenere nel suo complesso lo Studio P.I.N.K., un progetto multicentrico pluriennale che mira a ridurre ulteriormente la mortalità da tumore al seno, migliorando l’integrazione tra le tecniche diagnostiche oggi disponibili per favorirne un uso personalizzato, e valutando le correlazioni tra stili di vita e insorgenza di malattia su un ampio numero di donne, per comprendere in maniera ancora più robusta come possiamo contribuire a prevenire questo tipo di tumore.
Però i fondi permetteranno, inoltre, di ampliare il progetto in tre nuovi filoni: un’indagine nutrizionale, la creazione di una biobanca di imaging e una valutazione della quantità di radiazioni impiegate nella diagnostica.

L’indagine nutrizionale potrebbe aprire nuove correlazioni tra stile di vita e rischio di specifiche forme di tumore al seno, da usarsi come bussola sia per la prevenzione primaria, sia per aiutare il medico verso il percorso diagnostico di prevenzione secondaria più efficace. La creazione di una biobanca di immagini e informazioni cliniche rappresenterà una novità e uno strumento preziosissimo per molta ricerca epidemiologica e clinica.

L’analisi delle radiazioni permetterà di effettuare una valutazione costi/benefici: eventuali danni da radiazioni rispetto a una maggiore precisione e tempestività diagnostica.
Globalmente, le tre proposte di ampliamento apportano maggiore precisione e specificità nell’approccio di diagnostica integrata messa a punto nella parte precedente del progetto, sempre più nella direzione della medicina personalizzata e di precisione.
Verrà finanziato anche il progetto Meteora, che ha come obiettivo identificare nuove combinazioni di chemioterapici e nuove modalità di somministrazione per trattare il tumore al seno avanzato o metastatico, che rappresenta la sfida più urgente nella lotta al tumore al seno. Infine, verrà sostenuto il lavoro di un anno di una ricercatrice impegnata a studiare i meccanismi patologici e le possibili nuove cure del tumore al seno, che ancora oggi colpisce, solo in Italia, oltre 53.000 donne ogni anno.
Risultati lusinghieri, obiettivi nobili.

La PPP ha dimostrato di essere una manifestazione viva, amata, di successo; ma al contempo di aver raggiunto una piena maturità, poiché ormai vero e proprio punto di riferimento nel calendario delle manifestazioni charity in Italia. Peraltro, presenta ancora ampi potenziali di crescita, come dimostra l’aumento costante dei partecipanti, pur registrando una fidelizzazione importante su quelli delle precedenti edizioni.

Per concludere, PittaRosso conferma fin d’ora il proprio impegno anche nel 2020, l’appuntamento è a Milano domenica 4 ottobre 2020 con alcuni obiettivi ben precisi: “Innanzitutto coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, per diffondere il concetto di prevenzione e di corretti stili di vita fin dalla giovane età; poi, lavorare per aumentare l’engagement sul pubblico e rendere sempre più l’evento un appuntamento da non mancare; infine, attrarre ulteriori nuovi partner che abbiano interesse ad associarsi all’evento implementando progetti di corporate social responsability” ha dichiarato Fulvia Caliceti Direttore Marketing e Comunicazione di PittaRosso.

Si ringraziano i Top Partner Reebok e Lancia e i Main Partner Pam Panorama, Romeo Gigli, e R101 e Corri con noi, Media Partner dell’evento. Un grazie speciale anche a  tutti gli altri partner che hanno contribuito a questo grande successo e a tutti i media che ci sostengono dando visibilità all’evento.