Saranno in 2mila, dai 5 agli 84 anni, in rappresentanza di 44 nazioni e 5 continenti, ad arrivare nelle Dolomiti di Brenta, dal 5 al 12 luglio, per vivere un’indimenticabile esperienza turistica a stretto contatto con il territorio ed esplorarne le bellezze paesaggistiche in un modo tutto speciale: correndo con mappa e bussola.
La manifestazione internazionale di corsa orientamento 5 Days, alla settima edizione, torna per la terza volta a Madonna di Campiglio, organizzata dall’omonima società sportiva grazie alla collaborazione di Trentino Marketing e APT Madonna di Campiglio, con il supporto dei Comuni di Pinzolo e Tre Ville.
LE GARE IN PROGRAMMA
Le 5 tappe partiranno il 7 luglio con la Middle Distance a Pradalago – Campo Carlo Magno (ore 11), dove il tracciato impegnerà gli orientisti in una pineta dal terreno compatto, con aree a tratti ricche di dettagli, a tratti più generali, dalle pendenze tendenzialmente dolci e pochi ripidi passaggi. L’8 luglio la Middle Distance a Fortini – Campo Carlo Magno (ore 11) vedrà protagonista una foresta di pini alpini, dove si alterneranno aree di buona percorribilità e vegetazione al suolo, con una pendenza costante.
Il 9 luglio la Long Distance avrà luogo sulla Cima Grostè – Rifugio Boch (ore 11), dove si tornerà anche l’11 luglio per la Middle Distance (ore 11): il terreno alpino d’alta quota, con aree prevalentemente aperte e pochi alberi sparsi, offrirà buona visibilità e percorribilità, sebbene irregolare in molti punti. Gran finale il 12 luglio con la Sprint a Pinzolo (ore 10), dove il percorso attraverserà il centro storico, tra strade urbane, zone verdi e parchi. Dal 5 luglio gli iscritti potranno scaldare i motori con i Model Events, allenamenti a libero accesso previsti a Pradalago, Spinale e Val Nambrone, e con lo Sprint Prologue a Madonna di Campiglio (6 luglio, ore 17), seguito dalla serata di inaugurazione della kermesse.
I NUMERI DELLA SETTIMA EDIZIONE
Oltre il 46% degli iscritti proviene da Svezia, Svizzera e Norvegia, con una buona percentuale anche da Repubblica Ceca, Regno Unito e Finlandia, che insieme superano il 20%. Dopo l’Europa, il continente più rappresentato è l’Oceania (3%), con runner da Australia e Nuova Zelanda, seguito dall’America (2,2%), i cui orientisti sono distribuiti tra Stati Uniti, Canada, Colombia ed Ecuador, Asia (1%), da Israele, Giappone, Turchia, Kazakistan e Cina, per chiudere con l’Africa (0,5%), da Algeria e Sudafrica. La svizzera O-92 Piano di Magadino e il Dreamteam Belgium si aggiudicano la classifica delle squadre più numerose, entrambe con 32 membri. I più fedeli all’evento sono i master: gli uomini nella fascia tra i 45 e i 60 anni, mentre le donne dai 45 ai 55 anni, oltre a un nutrito gruppo della categoria W18.
“Nonostante la concomitanza con i Mondiali in Finlandia – commenta Mauro Gazzerro, Presidente di 5 Days Italy – abbiamo confermato e superato i numeri in termini di partecipazione. Questo perché 5 Days Italy, grazie alla qualità dell’offerta turistica e sportiva, ha saputo affermarsi nel corso di questi 7 anni come l’immancabile appuntamento italiano per la community internazionale dell’orienteering, dal 3° nel ranking mondiale Sprint Yannick Michiels al giovane amatore di 5 anni, con cui dare il via all’estate, incontrarsi, divertirsi con mappa e bussola e condividere in location stupende la propria passione”.
GIOVANI ORIENTISTI DAL MONDO
Per il terzo anno consecutivo confermata anche la Young Leaders Academy, progetto affidato a 5 Days Italy dall’International Orienteering Federation, che vedrà 30 atleti, nella fascia 16-25 anni, specializzarsi nell’organizzazione e nella gestione dei grandi eventi in concomitanza con la manifestazione. L’obiettivo dell’Academy è valorizzare il talento e le competenze delle future generazioni per lo sviluppo dell’orienteering, oltre a un’opportunità di fare rete a livello internazionale. Con il sostegno della società sportiva organizzatrice, inoltre, 30 giovani ucraini parteciperanno alle tappe, per continuare a praticare la disciplina e vivere un’esperienza di benessere all’insegna dello sport. Dal Portogallo attraverso un progetto Erasmus arriverà anche il Clube de Orientação e Aventura do Litoral Alentejan.
