LEGA B: Dietro il Parma la bagarre

Secondo posto, playoff, playout: è il solito groviglio con tutti che possono aspirare a un obiettivo e con nessuno che può dormire sonni tranquilli…

Sui numeri della capolista Parma si è già scritto parecchio: 37 gol segnati, il miglior attacco, 17 subiti (la seconda migliore difesa dopo la Cremonese), primatista per punti al Tardini 22 e fuori casa (19). Ma se la B ha trovato al momento la padrona, dietro di lei c’è la solita matassa difficile da districare con molte squadre in pochi punti e con tutti gli obiettivi che diventano contendibili da più club.
Il secondo posto – Qui la bagarre è totale con sei squadre in cinque punti e con le squadre playoff racchiuse in sette lunghezze. Se vogliamo poi allargare ulteriormente l’orizzonte, il Modena è sì ottavo ma a otto punti dai playout.
I playoff – Ecco proprio i playoff sono, come dire, alla portata di tutti. Se la classifica per il secondo posto si è fatta ingarbugliata dopo un mese in cui Venezia e Catanzaro hanno rallentato e, contemporaneamente, sono saliti Como e Cittadella, i buoni risultati di Lecco, Ternana e Feralpisalò hanno compresso molto la classifica con le squadre in zona playout che sono (quasi) equidistanti dal nono e dall’ultimo posto.
Lotta salvezza – Riflessione che induce a dire che in pochi possono dormire sonni tranquilli a partire, naturalmente ma non solo, dalle sei squadre che occupano gli ultimi sei posti in classifica e con il Sudtirol virtualmente salvo solo grazie alla miglior differenza reti con il Lecco.
Come dire dietro al Parma tutte possono ancora puntare a un obiettivo, nulla è precluso.

 

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