LEGA SERIE A SCENDE IN CAMPO CON L`ASSOCIAZIONE SICURO E FELICE ETS

In occasione della 19ª Giornata della Serie A Enilive sarà promossa la campagna “Ogni vita conta: guida con responsabilità”.

Lega Serie A e Associazione Sicuro e Felice Ets scendono in campo insieme promuovendo la campagna “Ogni vita conta: guida con responsabilità” per sensibilizzare sul tema dell’educazione e della sicurezza stradale, sempre attuale e molte volte sottaciuto, che purtroppo coinvolge soprattutto le fasce più giovani della popolazione.

In occasione delle partite della 19ª Giornata di Campionato, in programma da sabato 4 a domenica 5 gennaio, andrà in onda una grafica televisiva dedicata con lo slogan “Ogni vita conta: guida con responsabilità” poco prima del fischio di inizio di ogni gara.

L’Associazione Sicuro e Felice Ets, nata il 25 gennaio 2020 con lo scopo di sensibilizzare e educare, soprattutto i più giovani, alla sicurezza stradale, si propone, con l’aiuto delle centinaia di soci sparsi in tutto il territorio nazionale, di trasmettere l’importanza dell’osservanza delle regole del Codice della Strada e di educare anche i più piccoli alla civile convivenza in quel territorio che è di tutti, la strada.

In caso di un sinistro mortale o di un incidente con lesioni gravi, la sofferenza non colpisce solo chi perde la vita, ma si estende anche ai familiari, agli amici e a tutte le persone care, che diventano a loro volta vittime del dolore e della perdita.

L’obiettivo è quindi quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sicurezza stradale, promuovendo i valori e la missione dell’associazione. Attraverso un messaggio chiaro e incisivo, si intende sottolineare che comportamenti responsabili alla guida – come l’utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco, l’assenza di distrazioni, il rispetto dei limiti di velocità, delle distanze di sicurezza, del segnale semaforico rosso, delle precedenze e delle norme del Codice della Strada – rappresentano un atto di rispetto verso la propria vita e quella degli altri. Perché la strada appartiene a tutti e deve essere percorsa in sicurezza, fino all’ultimo.