Due punti in due partite. Ottime prestazioni offensive, traballante la fase difensiva. La Roma targata Fonseca riparte da qui, dopo due settimane di stop per la pausa delle nazionali, che potrebbe essere stata utile per i giallorossi per assimilare l’idea di gioco del portoghese.
Fanno soprattutto sorridere le prestazioni con la nazionale dell’armeno Mkhitaryan, che ha trascinato i suoi alla vittoria con una tripletta, quelle del solito Dzeko, nonostante il cammino zoppicante della sua Bosnia, e di Kolarov con la Serbia.
Sul velluto gli italiani, Florenzi e Pellegrini, che hanno giocato e vinto, ipotecando la qualificazione.
Contro il Sassuolo l’obiettivo saranno i tre punti, che nelle prime due gare sono sfuggiti dalle mani.
Non un avversario semplice la squadra di De Zerbi, che ha archiviato la pratica Sampdoria in appena mezz’ora con ben 4 gol.
Per superare i neroverdi, Fonseca dovrebbe lanciare dal primo minuto Mkhitaryan e avanzare sulla trequarti Pellegrini, facendo così spazio in mediana a Veretout, ad affiancare Cristante.
Zaniolo potrebbe giocarsi il posto con l’olandese Kluivert.
La linea sulla trequarti sarà in supporto all’unica punta Dzeko.
Ballottaggio serrato tra Smalling e Fazio, fortemente in difficoltá nel derby.
Prima convocazione per Spianzzola.
Roma (4-2-3-1): PauLopez; Kolarov, Mancini, Smalling, Florenzi; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko
Claudio Andò
