
La grande amicizia che lega Giusy Versace ad Alex Zanardi ha fatto aprire le porte di Palazzo Madama a Roma, per ospitare la presentazione della quinta edizione della grande staffetta paralimpica, ‘Obiettivo Tricolore’, nata nel 2020 dal sogno di Alex Zanardi di riunire l’Italia in un grande e simbolico abbraccio dopo il lockdown.
Obiettivo Tricolore è pronto a ripartire per una nuova grande sfida che dal 21 settembre (partenza da Gallipoli) al 10 ottobre (arrivo a Trento) porterà sulle strade d’Italia la grinta e l’entusiasmo di 70 atleti paralimpici che attraverseranno 10 regioni italiane, dalla Puglia al Trentino, in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, lungo 23 tappe e 1.800 chilometri di percorso, per dimostrare come lo sport sia uno strumento di inclusione sociale e promozione culturale.
Sedevano al tavolo dei relatori anche il presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis e i promotori dell’evento come Barbara Manni, responsabile Marketing e Comunicazione di Obiettivo3, Giancarlo Masini e Tiziano Monti, rispettivamente tecnico e atleta di Obiettivo3. Ha fatto sentire il suo sostegno all’iniziativa anche il presidente del Coni Luciano Buonfiglio, intervenuto in videomessaggio
“È stato un onore per me presentare in Senato la quinta edizione di questa grande staffetta paralimpica, perchè personalmente ho sempre sostenuto questa iniziativa. Nelle edizioni precedenti ho partecipato a numerose tappe e ai villaggi dello sport allestiti in alcune delle principali piazze, dove in tanti hanno potuto provare diverse discipline paralimpiche. Quest’anno non potrò seguirli come gli altri anni, ma non farò mancare la mia presenza alla tappa finale di Trento, il 10 ottobre, nel contesto del festival dello sport organizzato da Gazzetta. Obiettivo tricolore è una grande staffetta di sport, ma anche di solidarietà che porta avanti i valori dello sport paralimpico, coinvolge numerose scuole, mettendo in contatto il mondo paralimpico con le giovani generazioni. Un’opportunità per tanti ragazzi che potranno conoscere e praticare diverse discipline sportive. Dobbiamo sempre tenere a mente che dietro ogni atleta c’è una storia di determinazione, coraggio, sacrificio, tanti si allenano anche in vista dei Giochi Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Insomma, la sfida è pedalare per lanciare un messaggio di sport, di speranza e di fiducia per la vita e ciò non può che rappresentare anche un segnale importante in un momento in cui il disagio giovanile dilaga. Lo sport educa e rappresenta a tutti gli effetti un argine al disagio delle nuove generazioni. Ringrazio per la loro presenza e per i loro preziosi contributi Marco Giulio De Sanctis, presidente CIP, Luciano Buonfiglio, presidente CONI e gli organizzatori, in primis Barbara Manni e poi anche gli amici Giancarlo Masini e Tiziano Monti. Buona staffetta a tutti” – così Giusy Versace, atleta paralimpica e senatrice della Repubblica.