GIRO D’ITALIA, PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA PARTE DALLA BULGARIA: DAI TRASPORTI ALLA CULTURA I 10 SETTORI CHE NE BENEFICERANNO

La Grande Partenza del Giro d’Italia 2026 si terrà, per la prima volta nella storia, in Bulgaria. Il Paese dell’Est, infatti, ospiterà le prime tre tappe della 109esima edizione della Corsa Rosa. Il governo bulgaro e RCS Sport hanno infatti raggiunto un accordo che designa formalmente la Bulgaria come sede delle tappe iniziali, a seguito di un processo di negoziazione e strutturazione condotto da RCS Sport , con il supporto di Go Group Consultancy (GGC), advisory firm con focus sull’Europa orientale, in qualità di transaction advisor.

L’accordo prevede che le prime tre tappe del Giro d’Italia 2026 copriranno un totale di oltre 600 km, attraversando la Bulgaria da Nessebar a Sofia, nel pieno rispetto dei requisiti tecnici e di sicurezza internazionali per le competizioni ciclistiche d’élite. Parteciperanno decine di comuni, ciascuno responsabile delle attività operative e promozionali locali volte a massimizzare la visibilità e l’impatto sulle comunità. Secondo un’analisi condotta da Banca Ifis sul Giro, la corsa rosa si conferma uno dei più potenti motori economici e turistici d’Europa.

Lo studio evidenzia un beneficio complessivo superiore ai 2 miliardi di euro, risultato della combinazione tra un impatto immediato di 620 milioni di euro legato alla spesa dei turisti sportivi e all’organizzazione dell’evento, e un impatto differito di 1,4 miliardi di euro generato dal ritorno dei visitatori e dal valore delle infrastrutture lasciate sul territorio. Con oltre 2,1 milioni di spettatori dal vivo e una capacità mediatica che trasforma nei mesi successivi milioni di telespettatori in nuovi visitatori, il Giro d’Italia rappresenta una piattaforma unica per la valorizzazione dei territori ospitanti. Le ricadute positive coinvolgono 10 diversi settori economici: si va dal turismo alla ristorazione; dai produttori di componentistica per biciclette ai produttori di abbigliamento sportivo; dai produttori di cicli ai trasporti; dall’hôtellerie al commercio; dai musei, gallerie e associazioni culturali ai produttori locali di settori non collegati direttamente al Giro.

La Bulgaria potrà quindi mostrare il suo patrimonio culturale, i suoi paesaggi e il suo potenziale di investimento a un pubblico internazionale senza precedenti. Dal punto di vista sportivo, la Bulgaria offre un territorio molto vario – montagne, costa e ambienti urbani dinamici – che ben si presta alle competizioni di livello mondiale. “Portare la Grande partenza del Giro d’Italia in Bulgaria riflette il nostro impegno ad ampliare la dimensione internazionale della gara e a condividerne il patrimonio con un nuovo pubblico”, ha dichiarato Paolo Bellino, CEO di RCS Sport.

Durante l’estate la trattativa ha registrato rapidi progressi e, con entrambe le parti che hanno concordato le principali tappe contrattuali e completato una visita formale in loco per valutare i percorsi proposti. La fase autunnale si è concentrata sulla finalizzazione del quadro dell’accordo e sul coordinamento dei restanti impegni istituzionali. GO Group Consultancy ha agito in qualità di transaction advisor per conto di RCS Sport, garantendo l’allineamento di tutti i partner pubblici e privati e supportanto RCS dalla fase esplorativa al completamento dell’intero quadro.

L’attività di advisory è stata guidata dal Managing Partner Nikodemo Petschek e da Krestiyan Kolev, Managing Partner e Responsabile delle relazioni istituzionali, la cui leadership congiunta ha garantito un coordinamento perfetto tra tutte le parti interessate. “Fin dall’inizio, il nostro obiettivo era quello di costruire un quadro strategico coerente che allineasse gli standard sportivi internazionali alle priorità nazionali a lungo termine della Bulgaria –  ha affermato Nikodemo Petschek, Managing Partner di GGC – L’impegno condiviso da tutte le parti ha garantito un risultato efficiente e costruttivo”.

A livello istituzionale, l’Italia e la Bulgaria godono di legami bilaterali di lunga data, con l’Italia che si colloca costantemente tra le principali fonti di investimenti diretti esteri della Bulgaria. Questa solida base ha facilitato il rapido sviluppo della partnership. L’imminente adesione della Bulgaria all’Eurozona nel gennaio 2026 rafforza ulteriormente la sua posizione di destinazione europea sempre più attraente per il turismo, gli investimenti e gli eventi internazionali. Simbolicamente, portare la Grande Partenza in Bulgaria riflette l’impegno del Giro d’Italia a celebrare la diversità culturale e geografica dell’Europa, ampliando al contempo la dimensione internazionale della gara. “Questo evento aumenta significativamente la visibilità internazionale della Bulgaria e rafforza la sua posizione sulla mappa turistica mondiale”, ha affermato il Primo Ministro della Bulgaria, Rosen Željazkov.

L’accordo dimostra la capacità della Bulgaria di coordinare eventi internazionali complessi e di alto profilo grazie a un forte allineamento istituzionale e alle competenze del settore privato. Evidenzia inoltre il crescente potenziale del Paese per future partnership pubblico-private nei settori delle infrastrutture, del turismo e dell’organizzazione di grandi eventi. “Il progetto riflette la nostra metodologia di base: combinare rigore analitico, coordinamento istituzionale ed esecuzione transfrontaliera. Dimostra la crescente capacità della Bulgaria di ospitare grandi eventi internazionali, sfruttandoli per lo sviluppo a lungo termine”, afferma Krestiyan Kolev, Managing Partner e Responsabile delle relazioni istituzionali presso GGC. “Consideriamo questo progetto come qualcosa di più di un singolo progetto: è un modello per future partnership pubblico-private nello sport, nelle infrastrutture e nel turismo – ha aggiunto Vito Petschek, Managing Partner di GGC – Prevediamo che strutture simili potrebbero sostenere lo sviluppo di altri eventi internazionali e iniziative strategiche nella regione”.

Go Group Consulting è una boutique di advisory indipendente attiva nei servizi di Strategic Advisory e Finance, con un focus consolidato sulle operazioni cross-border tra Italia ed Europa orientale. La società opera su mandati in tre macro-ambiti: M&A Advisory, Capital Raising & Corporate Finance, e Operazioni Pubblico–Privato di rilevanza strategica. L’operatività della firm è guidata da valori cardine di integrità, flessibilità e orientamento ai risultati, principi che informano ogni fase del mandato. La mission di GGC è assistere i propri clienti nella gestione ed esecuzione di operazioni strategiche e finanziarie complesse, con particolare attenzione ai contesti multi-giurisdizionali. GGC adotta un approccio objective oriented e data-driven integrando competenze strategiche, finanziarie e operative per generare soluzioni robuste e sostenibili.