Finali Champions League, coefficiente di difficoltà in base alla posizione media in classifica delle finaliste: Inter sempre contro capoliste, più alta la media di Milan e Juve

Il 31 maggio Inter e PSG si daranno battaglia per il trofeo più ambito della stagione: la Champions League. La finale di questa edizione si giocherà tra l’attuale seconda della Serie A e la vincitrice della Ligue 1. Ma in tutte le altre finali della massima competizione europea, qual era la posizione in classifica delle protagoniste? Lo studio di News.Superscommesse.it ha preso in considerazione le top d’Europa che hanno disputato almeno 5 finali di Champions League per scoprire il “coefficiente di difficoltà” delle finali in questione e quali club hanno registrato il più alto sulla base della posizione in classifica media delle rivali nei campionati d’appartenenza. 

Dall’analisi condotta, emerge che è l’Inter ad aver affrontato nell’ultimo atto del torneo le avversarie più forti, essendo tutte le rivali delle 7 finali di Champions (compresa quella di quest’anno) sempre prime in classifica nel proprio campionato. Strada in discesa, invece, per Ajax, Real Madrid e Bayern Monaco, le cui avversarie in finale possedevano una posizione media di classifica rispettivamente di 3, 3.4 e 3.7, come dimostra la seguente tabella:

Squadra Finali di CL giocate Posizione media in classifica delle rivali
Inter 7 1
M.United 5 1.2
Milan 11 1.7*
Juventus 9 1.8
Barcellona 8 2
Benfica 7 2
Liverpool 10 2.6
Ajax 6 3
Real Madrid 18 3.4
Bayern Monaco 11 3.7

*la finale Marsiglia-Milan del 1993 non è stata conteggiata per via del “caso Valenciennes-Olympique Marsiglia”

Posizionamento medio in classifica finaliste Champions: nerazzurri sempre contro le prime dei campionati europei, ecco la media di Milan e Juve

In finale di Champions League l’Inter ha trovato sempre davanti a sé le squadre più forti dei rispettivi campionati d’appartenenza: a Vienna nel 1964 la “Grande Inter” di Herrera batte per 3 a 1 il Real Madrid capolista in Liga, nel 1965 è Jair a regalare ai nerazzurri la Champions League, con il decisivo gol dell’1 a 0 contro il Benfica. Due anni dopo, nel 1967, a Lisbona l’Inter subisce il 2 a 1 in rimonta contro il Celtic, primo nel campionato scozzese. Una doppietta di Johan Cruijff nega ai nerazzurri la gioia della vittoria della Champions nel 1972 contro l’Ajax capolista in Eredivisie e artefice del “calcio totale”. Nelle due ultime più recenti semifinali di Champions, invece, l’Inter batte il Bayern Monaco, primo in Bundes, compiendo nel 2010 l’impresa del “Triplete”, mentre nel 2023 la squadra di Inzaghi perde di misura la finale contro i marziani del Manchester City di Guardiola, in vetta in Premier. Anche nella serata del 31 maggio 2025, la settima rivale dei nerazzurri sarà una capolista: il PSG campione di Francia.

Milan e Juventus registrano invece una media leggermente più alta dell’Inter. Escludendo la finale di Champions dei rossoneri contro il Marsiglia (nel 1992-1993 una vicenda di corruzione e frode sportiva portò alla penalizzazione del Marsiglia e alla sua perdita del primato in campionato), la posizione media in classifica delle avversarie in finale di Champions del Milan è di 1.7; nel caso della Juventus, invece, è di 1.8.