FIAT Torino City Marathon: si corre verso i 10.000 iscritti

TORINO – Mancano solo tre giorni alla FIAT Torino City Marathon, che continua a crescere e corre verso i 10.000 iscritti. Domenica 23 novembre oltre 4.000 atleti saranno al via della FIAT Torino City Marathon (42,195 km), altri 4.000, con un sold out registrato due settimane fa, animeranno la FIAT Torino City Half Marathon (21,097 km), mentre la FIAT Torino City Run, non competitiva di circa 5 km, sfiora quota 1.800. Di valore anche la dimensione internazionale: il 40% dei runner delle distante competitive arriva dall’estero, con 19 Paesi rappresentati.
Dati che, per la 42 km e la non competitiva, sono ancora in aggiornamento, con le iscrizioni aperte fino a sabato 22 novembre.

La maratona torinese, ancora prima della partenza, ha tagliato un nuovo e importante traguardo: quest’anno la FIDAL le ha conferito il titolo Silver, un attestato che premia la crescita dell’evento negli ultimi anni. Il riconoscimento si basa su criteri legati sia alla qualità della gara sia all’organizzazione complessiva, sottolineando l’affidabilità e il livello tecnico della manifestazione nel panorama nazionale.
La sfida si annuncia tutta keniana. A guidare il gruppo dei big, nella gara maschile, è Bernard Cheruiyot Chepkwony, forte di un personale di 2:10’42” ottenuto in Corea nel 2017 e, soprattutto, del 2:11’01” fatto registrare in altura alla Standard Chartered Marathon di Nairobi lo scorso 26 ottobre. Una performance che conferma il suo stato di forma e lo colloca di diritto tra i pretendenti al successo.
A contendergli il gradino più alto del podio ci sarà Justus Kipkoech Kiprotich, che può vantare il miglior personal best tra gli iscritti: un 2:09’28” con cui nel 2018 ha vinto la maratona di Münster, in Germania. Da allora non è più tornato sul gradino più alto del podio, ma il suo curriculum parla chiaro e Torino potrebbe offrirgli l’occasione per invertire la tendenza.
Altro nome di peso è quello di Peter Wahome Murithi, atleta esperto e molto solido, capace di correre in 2:09’40” lo scorso anno a Graz. Proprio sulle strade della città austriaca è tornato nel 2025, dominando ancora una volta la 42 km in 2:10’59”. In Italia ha già lasciato il segno vincendo la 50 Km di Romagna nel 2023 e la Run the Night by Karhu a Cuneo nel giugno di quest’anno. È uno di quegli interpreti della maratona che difficilmente sbaglia approccio e gestione di gara.
Tra le donne spicca il nome di Monicah Jeptoo, keniana come i colleghi e reduce dalla vittoria alla maratona di Zurigo, dove quest’anno ha chiuso in 2:35’35”. Arriva a Torino con l’obiettivo dichiarato di migliorarsi ulteriormente.
La gara sui 21,097 km riunisce profili molto diversi: atleti al rientro, giovani in crescita e campionesse di grande esperienza.
Tra gli uomini, i riflettori sono puntati su Francesco Carrera, classe 1990, atleta del Casone Noceto. Dopo un periodo segnato da un grave infortunio e da una lunga riabilitazione, è tornato competitivo ad alti livelli. A Cremona, lo scorso 19 ottobre, ha firmato un convincente 1:04’01”, nuovo personal best, che lo porta a Torino con ambizioni concrete.
In campo femminile, la sfida si annuncia tutta torinese. Isabella Caposieno, classe 2002, rappresenta uno dei nuovi volti del mezzofondo italiano. Seguita al Cus Torino dal tecnico Salvatore Santia, ha debuttato sulla distanza nel 2024 a Civitanova Marche, in occasione dei Campionati nazionali, chiudendo in 1:15’10”, classificandosi seconda Under 23. Agli Italiani di Cremona di quest’anno ha confermato il proprio valore con 1:17’38”. Per lei la mezza di Torino è un altro step nel percorso di crescita.
Dall’altra parte c’è l’esperienza e l’eleganza di Catherine Bertone, azzurra ai Giochi olimpici di Rio 2016 e icona del running italiano. Nata in Turchia ma torinese d’origine – il padre è nato in piazza Bernini – ha un legame speciale con questa città: qui ha corso la sua prima maratona e la sua 40ª, lo scorso anno, chiusa al secondo posto in 2:39’01”. Vanta un personal best di 1:12’38” sulla mezza maratona (ad Aosta nel 2019) e rimane un punto di riferimento assoluto per tenacia e longevità sportiva.
L’edizione 2025 conferma un tracciato che mette in dialogo storia, sport e mobilità. La maratona scatterà da piazza Castello, nel tratto iniziale di via Pietro Micca, per concludersi nella scenografica piazzetta Reale, davanti alle residenze sabaude.
Il percorso toccherà alcuni dei luoghi più rappresentativi della città e della sua area metropolitana: Lingotto, Parco del Valentino, Stupinigi – con la storica Palazzina di caccia – Beinasco, Nichelino e Moncalieri, fino al ritorno nel centro storico. Un tracciato disegnato per garantire sicurezza, scorrevolezza e linearità, frutto del lavoro congiunto tra organizzazione e Polizia Municipale.
La mezza maratona prenderà invece il via da Nichelino, per poi confluire sul percorso principale e tagliare lo stesso traguardo della 42 km.