TORINO – Tutto pronto per la FIAT Torino City Marathon, in programma domani, domenica 23 novembre, sulle strade del capoluogo piemontese, con tre distanze che promettono emozioni per ogni tipo di atleta: la FIAT Torino City Marathon (42,195 km), la FIAT Torino City Half Marathon (21,097 km) e la FIAT Torino City Run, la non competitiva di circa 5 chilometri.
Questa mattina, alla conferenza stampa svoltasi a Green Pea, cuore pulsante della maratona e sede del village, sono stati presentati i protagonisti dell’evento e le iniziative collaterali, tra cui alcuni momenti di forte valore simbolico e sociale. La giornata di domani si preannuncia così non solo una festa dello sport, ma anche un’occasione per celebrare impegno, comunità e solidarietà.
Ricordando Roland Claverie
Un momento di forte emozione segnerà la partenza della FIAT Torino City Marathon: quest’anno Chrystelle Marchand, la compagna di Roland Claverie, scomparso lo scorso anno mentre correva la maratona di Torino, ha deciso di essere presente e di correre con il suo pettorale, il 219, che sarà poi ritirato in sua memoria.
«Sono emozionata e felice di essere qui. Ricordare Roland così è un’emozione fortissima», ha dichiarato, sottolineando il legame profondo e il valore simbolico di questa scelta. Un gesto che testimonia come lo sport possa anche essere occasione di memoria e vicinanza.
La parola alle istituzioni
«Siamo orgogliosi che la nostra città venga attraversata da una manifestazione che, anno dopo anno, ha saputo crescere in modo così significativo. Domani sarà una grande festa per tutta Torino, che continua a distinguersi per un’offerta sportiva di qualità», ha dichiarato il Consigliere comunale Luca Pidello, che ha portato i saluti del Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.
«Un sincero complimento al comitato organizzatore, capace di rendere questo evento sempre più attrattivo e partecipato. Diecimila tra atleti e appassionati sono un traguardo importante e ci regaleranno una giornata di emozioni autentiche», ha commentato il Presidente del CONI Piemonte, Stefano Fabio Mossino.
Franco Arese: “Mi emoziono sempre”
Tra gli ospiti della conferenza stampa anche Franco Arese, campione europeo dei 1.500 metri a Helsinki 1971, autore di 19 record italiani e oggi figura di riferimento del running anche attraverso il suo ruolo in Karhu.
«Sarà uno spettacolo vedere diecimila persone correre. Ogni volta che attraverso Torino e vedo persone allenarsi nei parchi o in strada mi emoziono, pensando di aver contribuito a promuovere questo sport. Quando ho iniziato io, in Italia si correva solo in pista e chi lo faceva su strada veniva quasi guardato con sospetto», ha ricordato Arese.
Numeri e percorso
Oltre 4.000 iscritti alla maratona, altrettanti alla mezza maratona e circa 2.000 alla FIAT Torino City Run, per un totale che supera i 10.000 partecipanti. Nelle prime due gare, circa il 40% dei runner arriva dall’estero, con Francia, Spagna e Regno Unito tra le nazioni più rappresentate, ma non manca il contributo di corridori provenienti da America, Cile, Cina, Giappone, Argentina, Kazakistan, Nuova Zelanda e Sudafrica.
Maratona: i favoriti
Presentati i top runner: la sfida per la vittoria si preannuncia serrata, con una starting list che parla soprattutto keniano.
In campo maschile spicca il nome di Bernard Cheruiyot Chepkwony, maratoneta esperto e in condizione ottimale. Al suo personale di 2:10’42”, ottenuto in Corea nel 2017, ha aggiunto il brillante 2:11’01” in altura registrato alla Standard Chartered Marathon di Nairobi (Kenya). Un riscontro che conferma solidità e lo candida tra i più attesi al via.
A contendergli la vittoria sarà, su tutti, Justus Kipkoech Kiprotich, detentore del miglior personal best tra gli iscritti grazie al 2:09’28” con cui nel 2018 ha conquistato la maratona di Münster (Germania). Pur non avendo più centrato un successo in una 42 km nelle stagioni successive, resta un atleta di grande valore e Torino potrebbe rappresentare il palcoscenico ideale per tornare protagonista.
Un altro nome da tenere in considerazione è quello di Peter Wahome Murithi, corridore affidabile e capace di esprimersi con continuità. Nel 2023 ha corso in 2:09’40” a Graz (Austria), città dove è tornato nel 2025 imponendosi in 2:10’59”. In Italia ha già lasciato il segno con la vittoria alla 50 Km di Romagna, nel 2023, e alla Run the Night by Karhu di Cuneo quest’anno. La sua capacità di leggere e gestire la gara lo rende un avversario sempre pericoloso.
Tra le donne l’atleta più attesa è Monicah Jeptoo, vincitrice, nel 2025, della maratona di Zurigo (Svizzera), chiusa in 2:35’35”. Arriva a Torino con l’obiettivo dichiarato di migliorarsi ulteriormente e ambire al più alto gradino del podio.
Mezza maratona: i favoriti
La gara sui 21,097 km regala al femminile un derby torinese tra Isabella Caposieno e Catherine Bertone.
Isabella Caposieno, classe 2002, rappresenta uno dei nuovi volti del mezzofondo italiano. Ha debuttato sulla mezza maratona nel 2024 ai Campionati nazionali di Civitanova Marche (MC), chiudendo in 1:15’10”, classificandosi seconda Under 23, mentre quest’anno agli Italiani di Cremona ha confermato il proprio valore con 1:17’38”. Per lei Torino rappresenta un nuovo passo nel percorso di crescita.
«Correre nella mia città sarà bellissimo, spero mi porti anche fortuna e mi regali un nuovo personal best» ha dichiarato.
A contenderle il ruolo da protagonista sarà Catherine Bertone, figura simbolo del running italiano e olimpica ai Giochi di Rio 2016. Pur essendo nata in Turchia, è profondamente legata a Torino per le sue radici famigliari – il padre è nato in piazza Bernini –, e per gli anni vissuti in città. Un legame che passa anche dalla corsa: proprio qui ha disputato la sua prima maratona e la sua 40ª, lo scorso anno, chiusa al secondo posto in 2:39’01”. Vanta un personal best di 1:12’38” sulla mezza maratona (ad Aosta nel 2019) e rimane un punto di riferimento assoluto per tenacia e longevità sportiva.
Come raggiungere la partenza della mezza maratona
Per chi corre la FIAT Torino Half Marathon è previsto un servizio dedicato: le navette GTT e Autolinee Giachino, riservate ai possessori di pettorale, partiranno da piazza Solferino dalle 7 alle 8.45 con riempimento progressivo. Chi preferisce spostarsi in auto potrà parcheggiare direttamente ai Viali di Nichelino. In questo caso, per il rientro a Nichelino, è disponibile il tram linea 4 fino a piazzale Caio Mario, a meno di un chilometro dalla zona della partenza.
