Emergenza Emilia Romagna: lo sport di base è in ginocchio

Le iniziative Uisp, la situazione negli impianti e nelle strutture sportive, il disagio delle persone, la voglia di rialzarsi. Parlano E.Balestra e T.Pesce…

Le immagini che arrivano dalla Romagna raccontano una situazione ancora molto difficile e il disagio di una popolazione che non si piega di fronte al disastro. Anche l’associazionismo sportivo di base è profondamente segnato: impianti invasi dall’acqua e attrezzature inservibili. “I dirigenti delle società sportive si sono attivati per organizzare squadre di volontari come ausilio alla Protezione civile, stanno realizzando un censimento delle strutture danneggiate e stimando i danni”, spiega Enrico Balestra, presidente Uisp Emilia Romagna che insieme a Giorgio Bitonti, segretario generale del Comitato regionale, si è recato sul posto per portare solidarietà e rendersi conto delle azioni concrete che possono essere attivate dall’Uisp.

“Mercoledi siamo stati nel ravennate, a Sant’Agata sul Santerno, una delle località più colpite dall’alluvione – prosegue Balestra – Alessandro Mantella, nostro dirigente del Comitato Uisp Ravenna-Lugo ci ha mostrato ciò che rimane della sua casa e la situazione rifiuti ammassati ai lati delle strade, tra detriti, mobili ed elettrodomestici non più utilizzabili. A Lugo di Romagna abbiamo incontrato il presidente del Comitato Gabriele Tagliati, dirigente nazionale delle attività subacquee che insieme alla sua società sportiva sta affiancando la Protezione civile con volontari in grado di utilizzare canotti e attrezzature da sub. Con lui, Marco Pirazzini, ex presidente del Comitato Ravenna-Lugo”.

“Abbiamo toccato con mano situazioni di enorme disagio ma al tempo stesso siamo stati colpiti dal coraggio e dalla voglia di tornare presto alla normalità da parte della gente”, racconta Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp che insieme al presidente del Comitato Forlì-Cesena, Davide Ceccaroni e ai dirigenti regionali Uisp Enrico Balestra, Giorgio Bitonti e Manuela Claysset, ha portato la vicinanza e la voglia di rendersi utile da parte dell’intera associazione, anche partecipando attivamente alla raccolta fondi che sin dal primo momento l’Uisp ha chiesto di indirizzare alla Protezione civile della Regione Emilia Romagna”.

“Nella giornata di giovedi abbiamo incontrato il nostro dirigente del ciclismo Uisp Ermes Magnani, che abbiamo raggiunto nella sua casa ancora invasa dal fango a Ronta, frazione a sud di Cesena, una delle zone più colpite – prosegue Pesce – Poi abbiamo incontrato il direttore del Palazzetto dello sport Carisport di Cesena, dove era stato programmato lo svolgimento dei Campionati nazionali Uisp di ritmica. Il palazzetto ha ancora il pavimento in parquet invaso dall’acqua ed è inutilizzabile. Per questo abbiamo deciso di mantenere in Campionati in zona, spostandoci a Cesenatico. Anche il campo d’atletica è sott’acqua: qui abbiamo incontrato Nicoletta Tozzi, dirigente sportiva ed ex mezzofondista azzurra. Ci siamo poi spostati a Forlì, nella scuola dell’infanzia, dove è stato predisposto un intervento da parte del Comitato Uisp per l’assistenza ai bambini alluvionati, con attività di animazione al mattino e al pomeriggio. Sta coordinando questo progetto Marco Bandini, vicepresidente del Comitato Uisp e volontario della Croce Rossa”.

Uisp nazionale rilancia alcune indicazioni arrivate dalla presidenza Uisp Emilia Romagna, da diffondere all’interno delle nostre reti associative, quali le società sportive affiliate, nel tentativo di essere d’aiuto alle comunità locali.

PER TUTTI

Per tutti i cittadini singoli e non organizzati la Protezione Civile e le istituzioni hanno istituito questo numero verde 800024662, attivo dalle 8 alle 20, sette giorni su sette.

Inoltre le istituzioni comunali hanno diffuso questi canali per la raccolta di disponibilità:

PER LA RETE UISP

L’invito della Uisp ai soci che ne abbiano le condizioni è quello di attivare le nostre reti associative per organizzarsi in squadre di volontari con questi 2 accorgimenti:

  • un numero minimo di 10 volontari
  • una persona che faccia da caposquadra e possa essere di riferimento per l’intero gruppo

Per aiutare in questo lavoro suggeriamo di predisporre una semplice tabella con i nominativi ed il numero di telefono del solo caposquadra.

Una volta predisposta, la tabella dovrà essere inoltrata a emergenza.alluvione@uisper.info per essere ricontattati con le indicazioni operative: ogni squadra di volontari sarà indirizzata ad un responsabile locale nelle zone colpite che fornirà tutte le informazioni logistiche al caposquadra.

RACCOLTA FONDI 

Uisp Emilia Romagna e Uisp Nazionale, nell’ottica di non disperdere le risorse, indirizzano i cittadini a seguire le indicazioni della Regione Emilia-Romagna che ha predisposto una raccolta fondi a favore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Le relative informazioni sono reperibili a questa pagina:

https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvioneNei

Proseguono le iniziative Uisp di solidarietà e raccolta fondi per la Protezione civile: nei giorni scorsi Uisp Modena ha organizzato “Danzando in tour, una grande manifestazione di solidarietà nella quale sono state  raccolte donazioni per 4000 euro da devolvere ai comitati Uisp di Imola-Faenza, Ravenna-Lugo e Forlì-Cesena.

Inoltre, durante la riunione della Giunta Nazionale Uisp di sabato 20 maggio, sono stati discussi e pianificati diversi interventi a sostegno alle comunità colpite. Anche a livello nazionale, oltre ad aver aderito alla raccolta fondi promossa dalla Protezione Civile regionale, l’Uisp è infatti pronta ad organizzare iniziative di aiuto e supporto.  (I.M.)