
Sabato 28 giugno, con l’imbarcazione a forma di drago e la squadra delle Aquile Rosa Lilt Palermo, per la prevenzione del linfedema…
Un’imbarcazione caratteristica, con testa e coda di drago, per far vivere lo spirito di squadra e contribuire all’esercizio fisico per le donne operate al seno. Sabato 28 giugno, dalle 9,30 fino alle 17,30, al Nautoscopio di Palermo, in piazza Capitaneria di Porto, si svolgerà il Dragon Boat Open Day, organizzato da Lilt Palermo, Lega italiana per la lotta contro i tumori, dalla squadra delle Aquile Rosa Lilt Palermo, in collaborazione con lo Yacht Club del Mediterraneo. La giornata prevede una tavola rotonda con medici, psicoterapeuti, fisioterapisti, laboratori esperienziali e prove gratuite in acqua di Dragon Boat. Alle 12,30 la tradizionale cerimonia commemorativa dei fiori per le donne che non ce l’hanno fatta. Per prenotazioni 091/8391963, 393/9758436 e aquilerosaliltpalermo@gmail.com.
Letizia Davì, presidente Lilt Palermo: “Chiediamo che il Dragon Boat sia indicato a supporto della terapia post operatoria”
“Si tratta di una giornata per far conoscere il Dragon Boat non solo ai pazienti, ma soprattutto agli operatori del settore come medici, oncologi, fisioterapisti, psicoterapeuti – spiega Letizia Davì, presidente di Lilt Palermo che ha sede in via Thaon de Revel, 10 -. Il Dragon Boat non è solo salutare per la riabilitazione dell’arto operato, per chi ha avuto la dissezione ascellare, ma è anche un sostegno psicologico e sociale per chi ha affrontato nella propria vita il tumore al seno. Vogliamo che diventi uno strumento virtuoso per la prevenzione del linfedema nelle donne operate e chiediamo che sia indicato a supporto della terapia post operatoria. Per questo – conclude – stiamo portando avanti accordi con le Breast Unit degli ospedali del Capoluogo”.
Anche a Palermo, una squadra di Dragon Boat, le Aquile Rosa Lilt Palermo
Il dragon boat, o barca drago, è un’imbarcazione lunga circa 12 metri, con 20 vogatori disposti su due file, un tamburino che detta il ritmo e un timoniere che la guida. La sua origine risale a tradizioni cinesi di oltre 2000 anni fa, e oggi è uno sport diffuso a livello internazionale. “Lilt Palermo ha una squadra da tempo – sottolinea Marialetizia Scianna, capitano delle Aquile Rosa Lilt Palermo – e, da due anni, abbiamo una nostra imbarcazione con cui facciamo attività alla Cala per le donne operate. Lo scorso anno il trofeo nazionale si è svolto qui a Palermo e, a settembre, saremo a Castel Gandolfo per un festival e delle gare. Speriamo di coinvolgere più persone possibili a provare questo sport”.