Il centrocampista Lucas Paquetá, dopo essere stato assolto con formula piena dall’accusa di scommesse, sta valutando con il West Ham un’azione legale contro la Football Association (FA) per danni relativi al mancato trasferimento al Manchester City, per una operazione che avrebbe portato un grosso profitto per club e calciatore.
Il trasferimento per il brasiliano ex Milan è sfumato per il fatto che il calciatore rischiava una squalifica a vita in caso di colpevolezza. Paquetá era accusato infatti di essersi fatto ammonire per permettere a persone a lui vicine di scommettere sui cartellini gialli. “È sicuramente qualcosa che ci sta a cuore fare causa alla FA e queste discussioni sono in corso. Non posso dire che stiamo per andare nei prossimi giorni in tribunale, ma è un percorso che stiamo prendendo in considerazione a lungo termine”, ha detto al Daily Mail l’avvocato rappresentante dello studio legale di Paquetà, Alistair Campbell.
“Era sul punto di trasferirsi al Manchester City quando accadde tutto e quell’anno la squadra di Guardiola vinse la Premier League: dunque resta un vuoto evidente nella sua bacheca dei trofei che non può essere più colmato”, ha aggiunto.
AGIMEG
