Calcio, serie A: Se Dzeko segna, la Roma vince

Se Dzeko segna, la Roma vince. Serve nuovamente un gol del bosniaco per portare i tre punti ai giallorossi, che riescono a superare il Lecce e che si portano ad 11 punti.

 

Il Lecce ha tenuto bene per un tempo, mettendo anche paura a tratti ai giallorossi. Poi però il gol ha spezzato l’equilibrio, permettendo alla Roma di poter tornare a sorridere dopo lo scivolone interno con l’Atalanta.

Fonseca torna al 4-2-3-1 dopo l’esperimento tattico contro l’Atalanta, dando un turno di riposo a Fazio, preferendogli Mancini e a Cristante, sostituito da Diawara.

Liverani conferma la coppia Falco-Babacar e con il 4-3-1-2 riesce a chiudere gli spazi ai giallorossi.

La Roma nonostante tenga il pallino del gioco per tutto il primo tempo, 70% del possesso palla, non trova spazi per poter liberare gli esterni, che si trovano impelagati nel tranello tattico di Liverani.

Il Lecce ha in Falco le sue azioni migliori, nonostante la seconda punta sia un po’ lasciata sola dal resto della squadra, troppo impegnata a difendere, piuttosto che offendere.

Le occasioni migliori arrivano da calcio da fermo: prima Mancini si vede respingere da Calderoni un colpo di testa che sembrava indirizzato a rete, poi Smalling spreca a lato l’uscita a vuoto di Gabriel.

La reazione dei pugliesi è in un cross di Rispoli su cui Mancosu anticipa la difesa capitolina, spedendo fuori di poco.

Nella seconda frazione di gioco il gol arriva con un cross in mezzo di Mkhitaryan che pesca Dzeko, il suo colpo di testa incontra la debolissima risposta di Gabriel, che devia in rete.

Con il Lecce alla ricerca del pareggio, gli spazi si ampliano e per Kluivert e Mkhitaryan diventa più semplice andare al colpire i giallorossi sbilanciati. Ma nonostante i tanti cross di Kluivert, la squadra di Fonseca non trova il gol.

L’occasione principale per il raddoppio arriva al 34′: fallo di mano di Lucioni su tiro di Dzeko, il rigore di Kolarov è ben angolato, ma stavolta Gabriel è si esalta e riesce a deviare in angolo.

Primo errore dagli 11 metri per il serbo da quando basta la maglia giallorossa.

Il Lecce nonostante costruisca bene fino al limite dell’area non riesce mai ad impensierire Pau Lopez, che di parate vere e proprie non ne compie.

Nel finale Zaniolo, subentrato ad un dolorante Pellegrini, ha nei piedi Il gol del possibile 2 a 0, ma si allunga il pallone.

Torna subito alla vittoria la Roma, che nonostante un gioco meno spumeggiante del solito, dimentica immediatamente il tonfo contro l’Atalanta. Buona prova del Lecce, che nonostante la sconfitta ha messo in campo grinta, solidità.

Claudio Andò