CALCIO & PASSIONE: CIAO FLORENZI, QUANDO FINISCE L’AMORE!

Il 26 maggio 2019 sembrava essere l’inizio di un nuovo ciclo, l’inizio di una nuova storia d’amore da vivere per sempre. De Rossi in uno stadio in lacrime consegna a Florenzi la fascia di capitano.

La logica successione di oneri e onori: da Totti a Florenzi, passando per De Rossi, la fascia che passa di romano in romano da più di 20 anni.

Ciò che sembrava l’inizio di una favola, diventa essere un incubo per il neocapitano giallorosso.

Il 16 giugno, nel giorno del suo addio alla Roma nelle vesti di dirigente, Totti snobba Florenzi, diventato capitano appena 20 giorni prima, non nominandolo mai e anzi lanciando frecciatine potenti come dardi “a fine partita vedere alcuni giocatori che quando perdono ridono ti fa girare le palle” (probabilmente riferendosi al derby perso 3-0 in cui Florenzi rideva con Lucas Leiva), e fa un endorsment nei confronti di Pellegrini, definendolo “romano e romanista vero”.

Nella stagione da capitano trova poco spazio e viene scalzato da Santon sulla fascia. A questo punto l’impreventivabile: Florenzi viene spedito in prestito secco al Valencia, dove colleziona 12 presenze.

A fine stagione eccolo di nuovo a Roma, ma dopo un’estate passata a proporlo a più club, rieccolo di nuovo in partenza, destinazione Parigi.

In queste ore infatti è arrivato l’annuncio dell’ufficialità del prestito con diritto di riscatto di Florenzi al Paris Saint-Germain. Un secondo arrivederci in pochi, che questa volta profuma di addio.

Claudio Andò