
È partita la quarta edizione di Italia in Campo contro l’Omolesbobitransfobia Awards, il premio di Arcigay che valorizza impegno e buone pratiche contro le discriminazioni nello sport. «Lo sport è il terreno migliore per educare al rispetto e alle differenze, insieme a scuola e famiglia», spiega Marco Arlati, responsabile sport della segreteria nazionale di Arcigay.
«Questo premio è uno strumento concreto per contrastare l’odio e promuovere inclusione». Oltre alle 5 categorie tradizionali del premio (atleta, società sportiva, tifoseria, giornalista sportivo, bilancio sociale), quest’anno debutta la sezione Safeguarding e Politiche ESG, dedicata a chi applica i principi di tutela e sostenibilità. Le candidature vanno inviate entro il 9 maggio alla mail sport@arcigay.it, con documentazione a supporto. La commissione, composta da Arcigay Sport e gruppi LGBTQI+ italiani, si riunirà a Vicenza durante un weekend di eventi sportivi, mentre gli Awards saranno consegnati il 21 giugno alle 18 all’arena di Pride Sport Milano. Tra i vincitori e le vincitrici delle passate edizioni: Tommaso Marini, Francesca Fagnani, Alessandra De Stefano, Cagliari Calcio, Giorgio Minisini, Juventus e Claudio Marchisio.